Ledesma, si lavora sulla clausola di rescissione

A oltre un mese di distanza dalla confuzione su Cristian Ledesma, l'agente Vincenzo D'Ippolito è tornato a parlare del contratto del suo centrocampista, vicinissimo all'Inter a gennaio prima che Lotito chiedesse cifre troppo alte: "L'ultimo contatto che abbiamo avuto con il presidente è stato prima di Parma. In quella circostanza lui ci ha chiesto di inserire una clausola rescissoria di 13 milioni di euro per rinnovare il contratto, una cifra che abbiamo giudicato troppo alta dopo tutto quello che è accaduto. Per quanto riguarda il destino di Ledesma io non escludo niente, neanche il rinnovo del contratto, ma ovviamente non potremmo mai accettare una clausola di quel tipo. Se consideriamo che a giugno mancherà un anno alla scadenza del contratto e difficilmente arriveranno grandi offerte, penso che il prezzo giusto sarebbe almeno la metà. Solo due mesi fa, infatti, Lotito aveva trovato l'accordo con il Genoa sulla base di 9 milioni di euro (il valore del riscatto di Floccari, ndr). Comunque non abbiamo nessuna fretta, la cosa più importante in questo momento è fare il bene della Lazio".

A gennaio l'Inter e Ledesma sono stati vicinissimi, ma le richieste economiche di Lotito hanno spinto la dirigenza nerazzurra a puntare su McDonald Mariga, quando ormai sembrava fatta per l'argentino. Il quale è rimasto molto deluso dall'esito della trattativa. Adesso Ledesma è stato reintegrato nella rosa laziale e Reja ha dimostrato di volergli dare fiducia. A fine stagione non si esclude un ritorno dell'Inter, sempre interessata all'argentino, ma le cifre devono essere inferiori rispetto ai 13 milioni che Lotito vorrebbe inserire nella clausola di rescissione. Se davvero D'Ippolito ottenesse una clausola da 7 milioni di euro, non è escluso che Moratti possa farsi nuovamente avanti a fine stagione.