Il numero uno di Exor John Elkann, nella lettera agli azionisti pubblicata quest'oggi, ha parlato anche della questione Juventus con parole di conforto per il cugino Andrea Agnelli: "In misura maggiore rispetto a molte nostre Società, la Juventus nel 2022 si è trovata ad affrontare crescenti avversità interne ed esterne, che il Club ha faticato ad affrontare. Abbiamo registrato una perdita significativa di 239 milioni di euro nell'anno e per la prima volta dal 2011 la squadra maschile non ha vinto alcun titolo. Tuttavia, sono stati i procedimenti legali contro il club ad aver occupato il CdA della società che si è riunito 18 volte durante l'anno. Il livello di pressione è aumentato al punto che il CdA ha deciso di dimettersi per consentire alla società di tutelarsi nel modo più efficace contro accuse che vanno dalla presunta inadeguatezza contabile alle comunicazioni inesatte ai mercati finanziari, relative principalmente ai trasferimenti di calciatori e ad accordi sugli stipendi. La Juventus nega ogni illecito. Ringrazio il CdA della Juventus per aver agito con responsabilità e in particolare il suo presidente Andrea Agnelli, che ha guidato la Juventus in un'era di trasformazione e vittorie. Il club ha avuto un notevole successo vincendo tutto in Italia e a livello internazionale e ha ospitato 27 campioni del mondo, più di ogni altro club nella storia. Questo livello di successi sportivi, che porta gioia ai nostri tifosi, crea una considerevole animosità che può manifestarsi quando il club affronta certe sfide".

Il discorso di Elkann passa poi ad una panoramica sulla situazione del calcio in Europa: "In generale, il calcio europeo non riesce a tenere il passo col crescente potere finanziario della Premier League, i cui ricavi dovrebbero triplicare quelli della Serie A entro la fine di questa stagione. Gli effetti di questo dominio si vedono sul mercato trasferimenti, che a sua volta gioca un ruolo fondamentale nei successi dei club: nella sessione estiva 2022, la spesa lorda per i trasferimenti della Premier League è stata pari alla spesa aggregata di Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue 1 e questa situazione è proseguita nella sessione invernale col solo Chelsea che ha speso più della spesa totale di tutti i club dei quattro campionati". 

Sezione: News / Data: Lun 17 aprile 2023 alle 12:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print