C'è una questione che sta tenendo banco in casa Inter e che al contempo sta dividendo il popolo nerazzurro: giusto o meno vendere Mateo Kovacic? A tal proposito dà la sua personale visione dei fatti Xavier Jacobelli, direttore del Corriere dello Sport, che non fa sconti alla società di Corso Vittorio Emanuele e si unisce al coro dei #savekovacic, argomentando così le sue ragioni: "Le sirene di Liverpool suonano sempre più forte, ma l’Inter dovrebbe mettersi i tappi nelle orecchie e non cedere Kovacic ai Reds, anche se questi sono pronti a pagarlo 22 milioni di euro, oltre a 3 milioni circa di bonus. Il precedente Coutinho, evidentemente, è già stato dimenticato: nel ha già colgennaio 2013 il ragazzo brasiliano venne venduto per 10 milioni di euro: oggi, secondo gli inglesi, ne vale quasi il triplo ed è giudicato un inamovibile. Anche stamane, siti e stampa croata martellano un giorno sì e l’altro pure che Mateo Kovacic, 21 anni compiuti il 6 maggio, pagato 11 milioni due anni fa dall’Inter , è in procinto di raggiungere Coutinho. Kovacic viene considerato uno dei migliori talenti dell’ultima generazione del calco europeo, ha già collezionato 21 presenze con la Croazia e, se è vero che ha pagato più di altri la crisi di gioco e d’identità dell’ultima Inter è altrettanto vero che, venderlo, sarebbe un errore marchiano. Tantomeno per riprendere Balotelli, ipotesi che comunque la stessa società nerazzurra ha scartato. L’Inter spende un sacco di soldi per il proprio settore giovanile, valorizza giovani italiani e stranieri, ma, appena si presenta una buona occasione per monetizzare, non esita a cederli. Così non si costruisce il futuro. Si rattoppa il presente. Vero, Thohir?

Sezione: News / Data: Mar 16 giugno 2015 alle 19:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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