Prima intervista da nuovo presidente della Fifa per Gianni Infantino, che ai microfoni di Radio Uno Rai racconta le sue sensazioni dopo la conquista della poltrona di numero uno del calcio mondiale: "on ci posso credere, è una grande emozione ma anche una grande responsabilità. Siamo pronti a lavorare, ci rimboccheremo le maniche e faremo quello che dobbiamo fare. Dedico questa vittoria a mio padre che mi ha insegnato tutto nella vita, mi ha dato i valori e tanto affetto. Mia mamma si è messa a piangere al momento dell'elezione e penso stia ancora piangendo il giorno dopo". 

Infantino, svizzero di nascita ma figlio di emigranti italiani, non fa mistero di essere un tifoso dell'Inter: "I miei idoli erano Alessandro Altobelli ed Evaristo Beccalossi, in camera mia quando ero ragazzo c'erano i poster in grandezza naturale di entrambi. Cosa dico all'Italia? Di credere nel calcio, di continuare ad avere una passione per il calcio, perché il calcio è gioia, divertimento. Nel mondo del calcio siamo pronti ed io sono pronto ad aiutare l'Italia. Ringrazio anche il presidente Carlo Tavecchio per avermi sostenuto molto attivamente in questa campagna".

Sezione: News / Data: Sab 27 febbraio 2016 alle 21:54
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print