Troppe incognite su San Siro. Come riporta anche il quotidiano Il Giorno, a più di tre anni di distanza dalla presentazione del progetto del nuovo stadio, Milan e Inter procedono ancora col freno a mano tirato, coi rossoneri che ora potrebbero pensare anche al trasferimento in proprio a Sesto San Giovanni. Nel frattempo, l'Inter deve attendere: "La proprietà del club non sembra avere voglia di investire in perdita. Tanto che il mercato calcistico deve anche quest’anno finanziarsi con le cessioni dei calciatori. L’ipotesi, tra le altre, di uno stadio a Rogoredo costruito in proprio, è tramontata. Sganciarsi dal Milan nella costruzione di una nuova arena vorrebbe dire sobbarcarsi da soli i costi di gestione e affitto al Comune dello stadio Meazza. O, in alternativa, investire almeno 300 milioni di euro per ristrutturarlo. La sensazione è l’Inter sia alla finestra in attesa di capire cosa faranno i "cugini".

Intanto, però, il Meazza arranca: "L’unica certezza oggi è che San Siro sente il peso dei tempi. Non offre skybox adeguati per i grandi sponsor; manca di un museo degno di questo nome (ora è ospitato in una specie di container posizionato davanti ai gate 8 e 9); non ha un servizio di ristorazione di livello adeguato agli standard internazionali. Manca, insomma, di quei contenuti premium che fanno piene le casse dei grandi club europei, come Real Madrid e Manchester United. Che sia giusto o meno salvare San Siro, l’attuale situazione è insostenibile. Si trascina già da tre anni. Troppo per una città che nel 2026 dovrà ospitare le Olimpiadi invernali e non sa ancora dove organizzare la cerimonia d’apertura".

Sezione: News / Data: Dom 05 giugno 2022 alle 16:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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