Eurorivali - Real, crisi aperta: Perez aveva già esonerato Zidane. Due i possibili sostituti

Che succede al Real Madrid? Dopo il ko con lo Shakhtar, si è riaperta la crisi alla Casa Blanca che mette di nuovo in bilico la posizione di Zidane. "Mercoledì prossimo a Valdebebas arriverà il Borussia Mönchengladbach: Zidane può chiudere al primo, al secondo, al terzo o addirittura al quarto posto del girone - ricorda la Gazzetta dello Sport -. Uno scenario che alla Casa Blanca guardano con terrore. In cassa non c’è un euro, e oltre all’incredibile danno d’immagine legato a un’eventuale eliminazione, c’è anche una importante questione economica: il Madrid non può permettersi di rinunciare ai soldi europei. Per questo martedì sera la prima reazione di Florentino Perez è stata quella di schiacciare il bottone rosso dell’esonero. Col passare delle ore Perez ha rimandato la decisione e la giunta direttiva di ieri, già convocata per approvare conti dolorosi, non ha prodotto scossoni per la panchina. Ma l’aria di instabilità resta".

Sabato il Real va a Siviglia e con un ko diventerebbe concreto l'esonero di Zidane. "In caso di cambio, due candidati: Mauricio Pochettino e Raul", scirve la rosea.

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