La Gazzetta dello Sport conferma la contestazione della Curva Nord prevista per oggi e puntualizza: "La sensazione è che i ragazzi della Nord non sanno nemmeno più con chi prendersela. Troppi i protagonisti del disastro, dai giocatori ai proprietari cinesi, da Thohir ai dirigenti italiani in società. Di solito una contestazione ha un obiettivo, un destinatario preciso. Stavolta non è nemmeno possibile parlare di contestazione. Perché dai giocatori (dal primo all’ultimo) ai dirigenti, sono decine le persone messe sotto accusa. È facile quindi aspettarsi che, sopra gli striscioni dei gruppi storici della Nord, si poseranno altri striscioni di protesta e indirizzati a tutti. A cominciare proprio dai calciatori che, da qualche anno, non sono più idoli a prescindere. Anzi… Da dopo il Triplete, la Nord canta per l’Inter e non più per i singoli. Così nessuno dovrà stupirsi se anche oggi, in piena crisi, si leveranno i cori per i colori nerazzurri".

Sezione: News / Data: Dom 06 novembre 2016 alle 16:19 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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