L'ingresso in campo di Lautaro Martinez contro l'Udinese ha dato la carica giusta all'Inter. Lo evidenzia l'edizione online de La Gazzetta dello Sport, ricordando che quello di ieri, oltre ad essere di gran lunga lo spezzone più consistente concessogli da Spalletti negli ultimi tempi, è stato anche il periodo più lungo giocato in coppia con Mauro Icardi dal debutto in campionato del 19 agosto.

Elogiato anche dal tecnico nerazzurro nel post gara, il Toro potrebbe essere l'arma in più - e non solo come alternativa al connazionale - dell'Inter ferita dall'eliminazione in Champions, che "potrebbe ripartire anche dal suo innesto sudamericano: da rifinitore centrale nel 4-2-3-1 ha dato movimento e profondità, in un assetto che a tratti si trasformava in 4-4-2. Quando poi nei minuti finali è tornato in campo Nainggolan, Spalletti ha varato un 3-4-2-1 che può essere anche un'anticipazione di futuro - spiega la rosea -. Il Toro e il Ninja agivano dietro a Icardi, Asamoah faceva il terzo centrale, Vrsaljko e Perisic gli esterni a "tutta fascia" (con più tendenza alla copertura per Sime). Un esperimento interessante, un'opzione in più per cercare di valorizzare un talento che tutti riconoscono, in casa nerazzurra, e che presto sperano di veder fruttare".

VIDEO - ICARDI E WANDA, CHE FOLLA IN RINASCENTE 

Sezione: News / Data: Dom 16 dicembre 2018 alle 19:37
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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