Intervistato da Radio 24 nel corso di 'Tutti Convocati', Joe Barone, braccio destro del patron della Fiorentina Rocco Commisso, è tornato sull'intricata questione delle partite rinviate a causa dei decreti emanati per il contrasto dell'emergenza Covid19: "Siamo in una situazione di emergenza, dove il primo pensiero è rivolto alla salute di tutti e al trovare una soluzione per questa situazione. Da quando siamo alla guida della Fiorentina abbiamo chiesto regole uguali per tutti, senza alcuna eccezione: il nostro obbligo oggi è arrivare a tranquillizzare il campionato. Ieri sera ho chiesto una riunione immediata, anche prima di mercoledì, perché siamo in una situazione dove la cosa più importante non sono le singole squadre, ma il campionato italiano. E dobbiamo cambiare il ragionamento della singola squadra. Va necessariamente messo un punto: noi rispettiamo le regole, ma proponiamo all'estero un calcio italiano sempre litigioso, confuso, che non ha credibilità. Non è accettabile per noi, perché vogliamo portare nuovi investitori nel calcio. Per il bene del calcio italiano e della Serie A dobbiamo arrivare ad un punto fermo. E' importante per la Serie A arrivare al modello del commissioner degli sport americani che prende decisioni per la Lega. Meglio trovarsi tutti in una stanza con delle idee e uscire con quella migliore, invece di stare al telefono con tutti". 

Sezione: News / Data: Lun 02 marzo 2020 alle 14:27
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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