Lo spettacolo del calcio internazionale ha ancora da scrivere pagine di storia in questa stagione. Siamo ormai agli sgoccioli dell’annata 2022/2023 e, se da un punto di vista dei campionati nazionali è praticamente tutto deciso, le tre coppe europee devono ancora darci il loro vincitore. Un finale interessante soprattutto per il calcio italiano, data la contemporanea presenza di tre squadre nostrane nelle altrettante finali di Conference League (Fiorentina), Europa League (Roma) e Champions League (Inter). Ma è specialmente la coppa dalle grandi orecchie a suscitare l’interesse dei tifosi di tutta Europa, curiosi di capire chi tra Inter e Manchester City riuscirà ad alzarla. Ovviamente possiamo farci un’idea a partire dallo stato di salute delle squadre, dalle quote degli operatori di betting e dall’opinione degli esperti di calcio. Il tutto concentrando la nostra attenzione in particolare sugli uomini di Simone Inzaghi, che all’apparenza partono da sfavoriti.
Inter-Manchester City: stato di forma e probabili formazioni
Ma ricordiamoci sempre che una finale è una finale, ossia una partita secca in cui i pronostici possono essere ribaltati da un singolo episodio. La carta, quindi, conta fino ad un certo punto, anche perché l’Inter arriva da un momento di forma a dir poco eccellente. Vittoria in Coppa Italia contro la Fiorentina, diverse vittorie consecutive in campionato e accesso alla prossima edizione della Champions League guadagnato senza nemmeno dover aspettare l’esito della finalissima di Istanbul il 10 giugno. Anche la Lu-La sembra essere tornata ai livelli di due anni fa. Il tandem Lukaku-Lautaro mette a segno gol a ripetizione e con facilità, con la possibilità per Inzaghi di schierare un altro uomo che di marcature se ne intende: Edin Dzeko. Per il bosniaco, poi, sarebbe una partita particolare, in quanto giocata contro il suo passato per poter alzare un trofeo, anzi il trofeo più importante di tutti per un club: la Champions League.
Buone notizie potrebbero arrivare anche dall’infermeria con Mkhitaryan e Skriniar pronti a rientrare per la partita di coppa, o almeno si spera. Certo, di fronte ci sarà la compagine spaventosa di Pep Guardiola, quella in grado di strapazzare il Real Madrid di Ancelotti 4-0 all’Ethiad, in grado di recuperare in classifica decine di punti all’Arsenal e di vincere la Premier League con due giornate di anticipo per la terza volta consecutiva, quinto titolo in sei anni. Neanche a parlare dei giocatori a disposizione del tecnico spagnolo, dato che per mettere apprensione ai tifosi nerazzurri basta il nome del gigante norvegese Erling Haaland. Per lo scandinavo siamo a oltre 50 realizzazioni stagionali, una media gol impressionante. Acerbi e compagni dovranno tenerlo d’occhio e non poco durante la finale di Istanbul.
Inter: cosa dicono le quote
Quindi, a primo impatto sembrerebbe che il Manchester City possa alzare la coppa con abbastanza agevolezza. Specialmente se si vanno a guardare le quote di alcuni operatori di betting. In questo caso citeremo prima le quotazioni relative agli inglesi e poi ai nerazzurri. Snai: 1.45 e 6.75. Eurobet: 1.45 e 6.80. William Hill: 1.42 e 7.00. Bet365: 1.40 e 6.50. Bwin: 1.40 e 7.25. Abbiamo preso qui le quote di 5 operatori, ma la sostanza non cambia anche in diversi altri.
Essi, inoltre, consentiranno di provare a pronosticare il risultato della partita e puntare sui nerazzurri anche mettendo a disposizione diversi bonus, molto simili ai bonus benvenuto senza deposito disponibili per i casinò online italiani, in modo da poter piazzare la propria giocata sull’Inter senza alcun impegno economico. Ma, come già detto, una finale è una partita a sé, in cui può succedere di tutto. In aggiunta, un altro fattore che si potrebbe considerare è l’esperienza diversa delle due squadre in questa competizione. Il Manchester City non ha mai vinto la coppa dalle grandi orecchie nella propria storia, perdendo l’unica finale giocata contro il Chelsea. I blues, alla pari dell’Inter, avevano già vinto un’edizione della Champions League. I nerazzurri ne possono vantare addirittura 3, ultima delle quali alzata nella notte di Madrid del 2010 contro il Bayern Monaco con Mourinho in panchina. Inzaghi, poi, si sta confermando come re di coppe, avendo vinto 6 finali su 7 finora disputate. Certo, questa è la prima europea, ma mai dire mai.
Inter-Manchester City: la probabile formazione di Inzaghi
Infine, per dimostrare che l’Inter non parte poi così sfavorita, c’è da dire che la squadra nerazzurra può contare su un’organizzazione di gioco importante. Una formazione, quella meneghina, che ha ottima solidità difensiva, specialmente se dovesse rientrare anche Skriniar e come si è potuto notare nelle sfide contro Benfica, Porto e Milan. Da considerare anche una certa facilità a trovare la via del gol, dato l’attacco di altissima qualità, con Lautaro Martinez, Dzeko, Lukaku, Correa e Mkhitaryan a disposizione dell’allenatore piacentino. Onana in porta, con Handanovic pronto a entrare in caso di emergenza, sono una garanzia per difendere i pali nerazzurri, anche contro giocatori di un certo peso, Haaland e De Bruyne su tutti. Ma come potrebbe scendere in campo dal primo minuto l’Inter a Istanbul? Probabile un 3-5-2.
Onana in porta. Difesa a tre con Darmian, Acerbi e Bastoni (De Vries e Skriniar in panchina). Centrocampo composto dalle due ali Dumfries e Dimarco, dalle mezzali Barella e Mkhitaryan (se l’armeno dovesse recuperare, altrimenti ci sarebbe Brozovic), e dal regista Calhanoglu. In avanti è ballottaggio tra Dzeko e Lukaku accanto all’insostituibile Lautaro Martinez. Guardiola, invece, potrebbe rispondere con Ederson tra i pali. Walker, Ruben Dias e Akanji in difesa; Stones e Rodri il tandem davanti alla retroguardia; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan e Grealish il quartetto sulla trequarti, con Haaland unica punta. Una partita tutta da vivere, con calcio di inizio alle 21:00 italiane e diretta su Canale 5 allo stadio Atatürk Olympic Stadium di Istanbul.
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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