Oggi, alle 10.30, a Roma, è in programma l'elezione del nuovo Presidente della Figc. Gabriele Gravina punta alla riconferma e nel frattempo illustra il suo programma, come riportato da La Repubblica. "Io ci credo - dice Gravina - oggi più di ieri, perché nel momento più difficile, durante la pandemia, abbiamo dimostrato di poter fare del nostro mondo un punto di riferimento per tutto il Paese. Molto è stato fatto, ma si può e si deve fare ancora di più". A partire dalla riforma dei campionati, ritenuta "necessaria" e che secondo Gravina dovrà giungere soprattutto attraverso una "rimodulazione del perimetro del professionismo" e la creazione di "un'area di semiprofessionismo. Serve una riforma strutturale che coinvolga l'intero sistema".

Grande attenzione, si legge, viene data anche alla sostenibilità, del sistema e dei singoli club. Per Gravina, occorrerà ridefinire i rapporti giuslavoristici attraverso un "nuovo patto sindacale" tra club, giocatori, tecnici e dirigenti, arrivando a una "flessibilità contrattuale" e a un 'salary cap' per andare incontro ai club. Per quanto riguarda gli equilibri politici interni al consiglio della Figc, per il numero uno uscente va riconosciuto un "ruolo trainante della Serie A" e per questo "è indispensabile ridisegnare la geografia dei rapporti tra le varie componenti". Si auspica che possa anche essere il mandato giusto per il rinnovamento dell'impiantistica sportiva e una spinta in più potrebbe darla la candidatura dell'Italia a ospitare grandi eventi calcistici internazionali, su tutti Euro 2028. 

Sezione: News / Data: Lun 22 febbraio 2021 alle 03:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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