Riccardo Ferri analizza la situazione dell'Inter post-derby a Goal.com: "Non credo che sia già fuga, è troppo presto, però se la squadra cominciasse a pensare già ora che il Milan può scappare, sbaglierebbe di grosso e diventerebbe un problema. Il campionato è ancora lungo, ci sono da recuperare giocatori importanti e non va dimenticato che ci sarà anche un derby di ritorno. Per ora 6 punti non sono molti: parlare già ora di fuga sarebbe prematuro". 

Poi studia il piano per ripartire: "Credo che ora l'Inter debba concentrarsi sul recupero della forma di alcuni giocatori: Cambiasso, Julio Cesar, Milito, Sneijder, Pandev, è tutta gente che l'anno scorso ha fatto la differenza ed è troppo importante per averla a disposizione a mezzo servizio. Senza nulla togliere ai giovani che sono scesi in campo finora e a chi è stato chiamato in causa al loro posto, i titolari sono loro e finchè giocano in condizioni fisiche precarie è difficile chiedere di più. Sarà un luogo comune, ma penso che le colpe vadano distribuite equamente tra tutti, per cui anche Benitez ha le sue ma non è certo l'unico. Ripeto, ora bisogna capire cosa non va, perchè la squadra fatica anche a livello di autostima e di convinzione nei propri mezzi, e Benitez dovrà lavorare anche su questo aspetto, oltre che lavorare per il rientro dei campioni. Poi credo che le cose miglioreranno". 

Da ex difensore si sofferma sul reparto arretrato: "La difesa ha preso solo 7 goal, ma anche lì c'è ancora parecchio da registrare e si può migliorare parecchio. E' un reparto che ha bisogno della protezione e della collaborazione di tutta la squadra, se questa viene a mancare i difensori rischiano di più come sta accadendo adesso. L'Inter ha bisogno di ritrovare la struttura e l'organizzazione che l'hanno resa così solida nel recente passato, ma non è un problema di un reparto singolo. Sinceramente, fossi in Moratti, sarei un po' preoccupato, perchè si era partiti con determinati obiettivi, la squadra doveva vincere e finora invece le cose non sono certo andate bene. La società, la squadra, l'allenatore devono tutti assumersi le proprie responsabilità e ritrovarsi. Moratti è sempre stato un grandissimo presidente e in questo momento non deve mettere alla gogna il tecnico e la squadra, ma cercare di capire insieme a loro perchè le cose non stanno andando bene, senza isterismi, con tranquillità, serenità e fiducia. Intervenire sul mercato a gennaio potrebbe servire, ma in realtà se fossero in condizione andrebbero già bene i giocatori che ci sono".

Sezione: News / Data: Mar 16 novembre 2010 alle 13:57 / Fonte: Goal.com
Autore: Guglielmo Cannavale
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