Facchetti: "Inter, gira tutto bene. Icardi merita la fascia, Spalletti libero da Roma. Var su Ronie-Iuliano? Evito"

"La squadra è cresciuta, ha acquisito certezze, equilibrio e solidità. Alcuni giocatori si sono confermati, altri si sono migliorati e i nuovi arrivi si sono rivelati acquisti azzeccati. Sabato una partita importante, magari dirà qualcosa in più sulel ambizioni nerazzurre. Ma non ridurrei tutto a questa sfida con la Juve. Mughini dice che nel 1998 il Var avrebbe decretato fallo di sfondamento di Ronaldo su Iuliano? Lui è simpatico, parla da tifoso. Io mi tengo il Var di oggi ed eviterei di fare l'esercizio di come sarebbe stato con il Var negli anni precedenti...". Gianfelice Facchetti, in collegamento con TMW Radio, parla così del momento nerazzurro e della prossima sfida in terra torinese.

E' una Juventus più simpatica rispetto a quella di 10-15 anni fa?
"E' la realtà più solida del calcio italiano. In questo momento è la squadra più rappresentativa del nostro calcio, lo dicono i fatti. Non farei confronti con uan squadra che aveva altre figure a rappresentarla in tribuna. La rivalità c'è sempre, è atavica, però ora mi sembra sia solo una rivalità sportiva come deve essere".

Cosa dire di Mauro Icardi capitano?
"Quando ci fu il battibecco sulla sua autobiografia mi dichiarai apertamente a suo favore. E' sempre stato criticato per la sua vita privata quando non dovrebbe interessare a nessuno. Oggi, dal punto di vista del comportamento, è sempre stato esemplare: i gol li ha sempre fatti, non ha mai dato buca a un allenamento, in campo non litiga, non protesta, non prende ammonizioni stupide. Magari ci fu una forzatura al momento della consegna della fascia per via di un vuoto rappresentativo del momento, ma poi si è meritato i gradi".

Spalletti come Mourinho?
"Il confronto non ha senso. Non pensavo questa estate che si potesse condurre l'Inter prima in classifica, ma prevedevo che uno come lui si sarebbe trovato a meraviglia a Milano. Specie per uno come lui, liberato finalmente da quelle beghe romaniste su Totti, dalle innumerevoli radio...".

Chi preferisci tra Buffon e Handanovic?
"Buffon è stato uno dei migliori al mondo ed è ancora un ottimo portiere. Penso che oggi Handanovic valga quanto Buffon".

Cambieresti uno dell'Inter con uno della Juve in vista di sabato?
"No, perché la forza di questa squadra penso sia proprio il collettivo, come ribadisce spesso Spalletti. E le prestazioni di chi subentra, come Ranocchia domenica, lo conferma. E' stato risvegliato un sentimento d'insieme".

Dove eri e come hai reagito al gol di Brignoli?
"Portavo a spasso il cane e leggevo il telefono. C'era chi era incredulo dopo il gol. Da interista è stato divertente, erano cose che capitavano a noi. Fa parte di quella catena virtuosa che quando le cose girano vanno bene anche sugli altri campi".