"La Serie A è l'unica piattaforma che può raggiungere 750 milioni di persone nel mondo. Ad ogni partita raccontiamo con quattro spot sui tabelloni led l'eccellenza italiana, tra cui il calcio. La Serie A è il bomber del sistema Paese. Portiamo visibilità ma è prestigioso per noi affiancarci a istituzioni qualificanti come il Ministero e l'Ice". Ad affermarlo è l'ad di Lega Serie A Luigi De Siervo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport presso il Salone Internazionale dell'Alimentazione di Parigi. Ma come può il nostro calcio tornare a primeggiare in Europa? "Il problema è strutturale con scogli giganteschi. Il primo è quello degli stadi. Il nuovo governo deve portarvi un'attenzione fondamentale. Non dobbiamo aspettare di avere l'Europeo per fare gli stadi, ma il contrario. E' un problema atavico: senza infrastrutture adeguate anche le attività commerciali correlate non decollano. Poi, va combattuta la pirateria che in Italia nega un miliardo di ricavi a triennio. Risorse negate per trattenere campioni o farne venire altri. Torneremo re facendo tutti la nostra parte. Alla politica chiediamo che si sostengano i club che vogliono costruire i migliori stadi, come quelli del Real Madrid, o del Tottenham che in 25 minuti passa al terreno sintetico per gare di Nfl o grandi concerti, ampliando il business. Servono regole per sostenere la nostra capacità di fare calcio".

La Serie A rimane di interesse?
"Abbiamo un campionato affascinante, conteso come solo la Premier League. Ma vent'anni fa, quando il mondo diventava globale, la Serie A era in cima in mondo e si chiuse su se stessa senza investire sull'estero. Solo quest'anno abbiamo aperto un ufficio a New York. Entro fine anno ne apriremo un altro ad Abu Dhabi. La battaglia non è persa, anche se è difficile riconquistare i tifosi che nel frattempo si sono appassionati ad altre squadre in altri campionati che hanno investito di più. Ma sono ottimista".

Sezione: News / Data: Sab 15 ottobre 2022 alle 21:28
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print