De Boer a IC: "Il problema? Non giochiamo sempre da squadra. Avremmo vinto 4-1 avendo costanza"

L'Inter crea tanto, ma segna troppo poco. E allora ecco che anche a Genova arriva un ko amarissimo. Frank De Boer commenta così a Inter Channel la sconfitta con la Samp: "Partita persa nel primo tempo. Non ho visto la stessa squadra ammirata contro il Torino e non so perché. Nei primi 45 minuti molto male, senza iniziativa, coraggio, personalità. Ero molto arrabbiato. Abbiamo parlato nell'intervallo e poi ecco che nel secondo tempo è scesa in campo un'altra squadra. Lo abbiamo ripetuto tante volte in settimana, non capisco come mai anche oggi sia andata così. Le tante occasioni mancate? Per me è solo questione di concentrazione. Ma se inizi così male una partita, poi è normale che anche la palla non entra. Bisogna essere concentrati fin dal principio: avessimo giocato 90 minuti come la ripresa, avremmo vinto 4-1. Incredibile un primo tempo così".

Cosa manca più di tutto?
"Specialmente disciplina. Nel primo tempo troppe palle lunghe, anche se poi in transizione abbiamo creato tre palle-gol. Io parlo della fase di possesso: lì male. Invece nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ecco perché dico che è una questione di ascoltare. Abbiamo centrocampisti di qualità, quindi dobbiamo giocare secondo le nostre caratteristiche".

Tante occasioni sprecate: è un problema di testa o del fatto che in area entrano in pochi?
"Già giovedì, con una squadra molto forte come il Southampton, possiamo fare un buon risultato, ma solo giocando come vogliamo giocare. Se giochiamo con disciplina, poi l'occasione arriva. Ripeto: è una questione di personalità di quando abbiamo la palla".

Rimetteresti in campo gli stessi undici di oggi, al di là delle limitazioni della lista?
"Dico sempre la stessa cosa: l'aspetto principale è giocare da squadra. Poi c'è la giocata decisiva del singolo, ma il gioco di squadra resta il fattore decisivo".