Paolo Condò evidenzia un dato molto interessante, nel suo editoriale per La Repubblica, riguardo all'ultimo Napoli-Inter. "E' successa una cosa piuttosto rara: non è stato fischiato alcun fuorigioco. Il particolare aiuta a descrivere l’atteggiamento calcolatore tenuto dalle due squadre. Favorite dall’arbitraggio “europeo” di Doveri, che accetta i recuperi in tackle fregandosene di chi piagnucola, ci sono state parecchie ripartenze in campo lungo e, soprattutto, in parità numerica. Situazioni che, per diventare palla-gol, necessitano di un ultimo passaggio difficile: ebbene, da Insigne a Barella nessuno ha mai tentato quel passaggio. L’hanno sempre giudicato troppo rischioso, perché in caso di palla persa i compagni avrebbero dovuto invertire precipitosamente il senso di marcia".

Secondo Condò, "ragionando freddamente, all’Inter rimane una sola partita contro una delle prime sei — la trasferta a casa Juve — mentre con le altre rivali ha ottenuto fin qui 14 vittorie, un pari (Samp) e zero sconfitte. Naturalmente nulla garantisce che i risultati registrati finora si ripetano in futuro: ma sono numeri che spiegano la fiducia nel fatto che un punto a Napoli possa bastare. Detto che la prospettiva resta nerazzurra — anche per il recupero di Bologna da calendarizzare in fretta —, la fotografia della domenica è il ritorno del Milan in testa alla classifica, che è figlio del colpaccio nel derby ma anche della resilienza dimostrata nei periodi difficili".

Sezione: News / Data: Lun 14 febbraio 2022 alle 13:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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