Intervistato da MilanoSportiva, Fulvio Collovati si lascia andare ad alcune riflessioni sui cambiamenti vissuti dal mondo del calcio. Non sempre positivi, come nella sua visione della modifica del ruolo del capitano: "Ha perso spessore, a volte nelle partite odierne si fa fatica a riconoscerlo. Una volta il capitano era il leader, la persona carismatica alla quale ti appoggiavi nei momenti di difficoltà. Era colui che sapeva pronunciare una frase di incoraggiamento o darti una pacca sulla spalla. Sapeva rapportarsi con l’arbitro, in sala stampa era l’unico della squadra delegato a parlare. Forse con Javier Zanetti ne abbiamo avuto l’ultimo esempio”.

Collovati dice la sua anche sul futuro di San Siro: "A San Siro ho fatto prima il raccattapalle, poi vi ho giocato con le maglie di Milan e Inter. Uno stadio meraviglioso che rappresenta una città, non merita di essere demolito. Lo si potrebbe ristrutturare, sull’esempio di Wembley e Bernabeu". 

Sezione: News / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 21:09
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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