"Tutelati si, ma nemmeno discriminati". La posizione dell'Assocalciatori in merito alla ripresa degli allenamenti è volta a quelle discipline che potranno riprendere a inizio maggio, col calcio a ricominciare più avanti. La posizione dell'Aic viene riassunta dall'intervento a Sportmediaset del vicepresidente Umberto Calcagno:

"Chiediamo la gradualità, di essere trattati come tutti gli altri atleti di alto livello. I calciatori professionisti hanno la necessità di allenarsi e di riprendere dopo ormai 40 giorni di inattività. Non c'è motivo di non far svolgere sedute individuali, specie per chi pratica il calcio come una professione. Per quanto riguarda invece la questione stipendi, non ci risulta che vi siano contenziosi in corso, ci sono trattative ben avviate nella maggior parte dei club di Serie A. Chiediamo al governo un aiuto economico non soltanto per la prima divisione, ma anche per tutte le categorie, sia maschili che femminili. Non sarebbe giusto che a rimetterci fossero i soggetti più deboli e vulnerabili del nostro sistema".

Stefano Carnevale Schianca

Sezione: News / Data: Mer 29 aprile 2020 alle 14:20 / Fonte: sportmediaset
Autore: FcInterNews Redazione
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