A replicare per conto del Bologna alle parole dell'avvocato dell'Inter Adriano Raffaelli nel corso dell'udienza odierna presso il Collegio di Garanzia del CONI presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli è stato Mattia Grassani. Questo il suo intervento riportato dalla Gazzetta dello Sport: "Il tema della possibilità di avere avuto o meno 7 elementi non compete a un giudice di legittimità ed è stata comunque discussa ed esaurita nei primi due gradi di giudizio. Sulla causa di forza maggiore, noi il 5 gennaio abbiamo comunicato a tutti, anche al Giudice sportivo, di aver ricevuto un provvedimento dalla Asl che impediva alla rosa della prima squadra di prendere parte alle successive due gare. Gli organi di giustizia sportiva sapevano quindi della sussistenza di una causa di forza maggiore. Noi avevamo documentato la sua esistenza come richiesto dall’articolo 55, articolo che non condiziona l’azione a un’attivazione processuale, ma ritiene invocabile l’istituto dal Giudice sportivo stesso qualora ne sussistano gli elementi".

Grassani ha preso ad esempio anche quanto avvenuto in Juventus-Napoli del 2020, aggiungendo: "Gli articoli 64, 65, 66 del Codice di giustizia sportiva attribuiscono al Giudice sportivo un potere di determinazione dei risultati che può avvenire sulla base di un ricorso, ma anche d’ufficio, come in questo caso".

Sezione: News / Data: Mer 13 aprile 2022 alle 17:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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