Enrico Bertolino, noto tifoso interista, parla ai microfoni di ViolaNews.com della sfida di campionato contro la Fiorentina di sabato: "Sarà sicuramente una partita combattuta tra una squadra in forma e un'altra che deve ritrovarsi. C'è sempre il punto interrogativo legato alle soste perché spesso le squadre offrono prestazioni diverse rispetto a quelle che ci aspettiamo. Non è il momento migliore per affrontare la Fiorentina. Spero di vedere bel calcio perché è quello che mi fa andare allo stadio".

Ma cosa sta succedendo all'Inter? "L'Inter sta giocando su tanti fronti che, però, creano tante tensioni. Il problema è che le soluzioni a disposizione di Simone Inzaghi sono limitate. Se alcuni giocatori si appannano, tutta la squadra ne risente. Alla fine i nodi vengono al pettine, se consideriamo la fatica (fisiologica) di Lautaro Martinez, la situazione contrattuale di Milan Skriniar e una panchina non da primi posti. Il mondiale ha sbilanciato la preparazione. La squadra è in affanno, l'importante è che non pecchi di concentrazione sugli obiettivi che può ancora raggiungere. Contano molto l'allenatore e lo spirito di gruppo. Ingredienti che ha avuto il Milan nella scorsa stagione. Non mi aspettavo poi un'Inter così scarsa in trasferta. Alla fine sono state proprio le partite lontano da San Siro che ci hanno penalizzato e che, invece, dovevamo vincere a tutti i costi. Nel calcio di oggi con il pareggio non cambia niente. Le sconfitte di Bologna e La Spezia sono indicatori di fatica e fanno capire che le altre squadre non sono così scarse come presumiamo. Il campionato non è appiattito verso l'alto o il basso. Non ci si può mai rilassare. Non mi aspettavo un cedimento così netto, anche sul piano atletico. Alcuni giocatori sono rientrati, come Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku, ma non stanno giocando da Inter".

Sezione: News / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 18:19
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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