"Il derby d’Italia? Tosto, combattuto. E fidatevi di me che l’ho giocato fino a pochi anni fa: è sentitissimo dai tifosi, ma pure da chi scende in campo". Parola di Medhi Benatia che in vista del derby d'Italia, in programma per questa sera all'Allianz Stadium, ha parlato di Juventus-Inter ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Più sorpreso o contento, dopo un’estate a fari spenti, di vedere la Juventus seconda con la possibilità di superare l’Inter nello scontro diretto?
"Senz’altro mi fa piacere, ho indossato la maglia bianconera e sono ancora molto legato al club. Sono contento anche per Allegri, che nonostante tutto resta un grande allenatore. Ma non sono troppo stupito…”.

Tornando al derby d’Italia: rispetto ai suoi tempi è cambiata la Juventus, che non ha più così tanti campioni e stelle, ma Allegri continua a essere criticato per il gioco. Sensazioni?
"Max viene criticato, ma le statistiche parlano chiaro: non si vince solo con il possesso palla. Allegri spesso lascia il pallino agli avversari per lunghi tratti, però alla fine vince. E sapete perché?".

Allegri considera l’Inter favorita per il titolo. Lei?
"L’Inter è la squadra più attrezzata. Però ricordo una stagione in cui il Napoli vinse negli scontri diretti contro di noi, poi perse punti in giro e alla fine conquistammo noi lo scudetto. Il campionato non si decide a novembre. Certo, una vittoria aumenterebbe la consapevolezza della squadra di Allegri. Sarebbe un segnale forte al campionato".

La Juventus ha subito un solo gol nelle ultime 7 partite, in tutto 7 in 12 giornate, l’Inter appena 6: vista da difensore?
"È una gran forza incassare poche reti. Era così anche nella mia Juve con Chiellini, Barzagli e Bonucci. Se non prendevamo gol per 5 partite di fila, ci dicevamo tra di noi: “Ora per gli avversari si fa dura”. A livello mentale ti rafforza e al tempo stesso toglie qualcosa alle avversarie".

All’Inter chi toglierebbe?
"Lautaro, che mi sembra sempre di più un mix di Dybala e del Pipita Higuain. Ma anche Thuram ha un bel passo, impressionante".

Ad Allegri, alle prese con l’astinenza di Vlahovic e delle altre punte, farebbe comodo Higuain contro l’Inter…
"Il Pipita se vai a prenderlo, lo togli dal divano e lo butti in campo, ancora adesso farebbe dei gol. Troppo forte. Ma alla Juve farebbe comodo anche Pjanic, che sarebbe tornato volentieri in bianconero visto il legame con Allegri e con il club. Nella mia Juve c’erano anche Cristiano Ronaldo, Khedira, Matuidi, Mandzukic, Dybala e tutto sembrava facile… Ora c’è un ciclo nuovo ed è all’inizio: è il turno dei Miretti, dei Locatelli e ovviamente di Rabiot, che è un big del ruolo… Comunque la Juve è seconda e adesso può anche andare in testa".

Sezione: News / Data: Dom 26 novembre 2023 alle 14:50
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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