Intervenuto a Radio24 nel corso del programma ‘Tutti convocati’, Marco Bellinazzo aggiorna sulla situazione della trattativa Massimo Moratti-Erick Thohir per la cessione delle quote dell’Inter: “Mi fiderei poco delle dichiarazioni delle ultime ore, quando si arriva alla fine di una trattativa si usano i media per lanciare messaggi. L’accordo c’era e c’è tutt’ora, andavano risolte alcune questioni che solo i principali attori potevano e possono diramare. Da qui il faccia a faccia di ieri in un luogo non riservato; adesso Thohir è arrivato qui e Moratti si è scontrato con un uomo molto deciso, quindi quei compromessi sulle questioni per le quali pensava di trovare un accordo non si sono raggiunti. Tutto pende dalla parte dell’indonesiano che mette sul piatto una somma pesante. Lui non si è dimostrato molto disponibile a sciogliere i nodi pressanti, come quello legato ai debiti visto che Thohir ha chiesto a Moratti di alleggerire il carico di debiti dell’Inter provando ad accollarsi una somma intorno ai 200-230 milioni, pari a quelle obbligazioni che hanno permesso all’Inter di vincere il Triplete.  A Moratti rimarrebbero così 150 milioni, una somma comunque non indifferente visti i deficit”.

Esiste anche un'altra questione spinosa, quella dell'organigramma societario: "Moratti ha sin qui gestito l'Inter come una famiglia, e vorrebbe che ci fosse una sorta di continuità storica al di là della propria permanenza. Lui vorrebbe rimanere all'Inter almeno per un biennio per garantire questa transizione e permettere a Thohir di conoscere il calcio italiano, avviando l'iter per una sinergia col Milan per San Siro o per la costruzione dello stadio di proprietà. Se venderà? Alla fine sì, anche se lui nell'Inter ha messo il cuore oltre che i soldi, quindi si tratta anche di scelte di cuore...". 

Sezione: News / Data: Ven 26 luglio 2013 alle 14:23
Autore: Christian Liotta
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