Il ministro dello sport, Andrea Abodi, è intervenuto oggi al Foglio Sportivo, evento in corso di svolgimento a San Siro. Nel suo intervento, anche un riferimento al processo che sta riguardando la Juventus. "C'è una prima sensibilità che è il rispetto dell'autonomia, per cui serve una riforma che non possiamo promuovere noi. Bisogna far tesoro dell'esperienza e la cronaca di questi mesi ci pone nella posizione di trovare una soluzione per far sì che la giustizia sportiva sia trasparente, indipendente e tempestiva. Quel che accade a un club si riverbera su tutta la competizione, per cui bisogna garantire regolarità al campionato, tanto più quando si parla di cose accadute in stagioni precedenti. Non è quindi tanto importante la velocità della decisione, ma il tempo giusto per non creare problemi al resto della competizione, peraltro in un complesso che non riguarda solo un club. Quando il tema è complessivo ritengo si debbano unificare i procedimenti altrimenti si rischia di non far comprendere all'opinione pubblica quel che stiamo facendo".

Abodi parla anche della candidatura per gli Europei 2023. "Costituiremo un comitato istituzionale che è una struttura operativa. Il 2032 è un obiettivo a cui teniamo, ritengo sia un Europeo per cui c'è tutto il tempo di migliorare le nostre prestazioni in termini di attuazione dei programmi. Mi auguro che l'Uefa ci riconosca l'esigenza di recuperare le nostre infrastrutture di alto livello. L'impegno va avanti per i dieci stadi che fanno parte del progetto più Palermo soprattutto nel caso in cui le squadre dovessero passare a 32. C'è una cabina di regia che comincerà ad operare. Serve una spinta con risorse finanziarie, sono convinto che serva il contributo di privati per un bene che però è patrimonio pubblico, come gli stadi, in modo da renderli usufruibili anche durante la settimana".

Sezione: News / Data: Gio 11 maggio 2023 alle 11:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print