"Come l’ho saputo? Come voi, con le notifiche sul cellulare. Del resto non è scritto da nessuna parte che il ministro dello sport debba essere informato preventivamente di un simile evento". Andrea Abodi, intervistato da Il Giornale, ha commentato così le dimissioni di Roberto Mancini dal ruolo di ct della Nazionale: "Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato. Le scelte vanno rispettate, ma vanno contestualizzate, perché sennò tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perché Mancini non è più il ct dell’Italia".

Abodi prosegue: "A un mese da importanti partite per le qualificazioni europee c’è da correre ai ripari e in fretta. Non solo per la Nazionale, ma per tutto il movimento è importante qualificarsi ai prossimi Europei. Il mio rapporto con Mancini? Ottimo e da lunga data, anche per questo mi dispiace il suo abbandono. Ma ripeto, le scelte delicate come queste si rispettano e non si discutono. Il tempo dirà se è un bene o un male. Tutto è relativo, dipende dall’esito della storia. Antonio Conte o Luciano Spalletti? Se è una battuta, io rispondo in modo serio: chi può dire adesso qual è la scelta migliore?". 

Sezione: News / Data: Lun 14 agosto 2023 alle 13:11
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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