Irrati vede bene tutto tranne il contatto Skriniar-Perotti. Il VAR lo avrebbe aiutato, ma lui se lo nega

Il designatore arbitrale ha affidato al signor Massimiliano Irrati la direzione di Roma-Inter, coadiuvato da Meli e Di Liberatore in qualità di assistenti. Prestazione complessivamente positiva quella dell'arbitro, che però inciampa proprio al momento del prevedibile intervento del VAR. Andiamo a ripercorrere gli episodi da moviola principali:

4' - Fazio ha la palla buona sotto porta ma arriva in ritardo e non riesce a concludere, disturbato da Gagliardini che trattiene leggermente la sua maglia ma non al punto da commettere irregolarità. Fa bene l'arbitro a lasciar proseguire con un rinvio da fondo campo.

12' - Una segnalazione di Di Liberatore vanifica la grande occasione sprecata sotto porta da Icardi. Non è chiaro il motivo per cui l'assistente abbia sbandierato perché l'attaccante non è in fuorigioco.

15' - Regolare la posizione di Dzeko quando riceve da Nainggolan prima di stoppare di petto e battere Handanovic per il vantaggio giallorosso.

19' - Cartellino giallo sacrosanto per Candreva che entra duramente su Kolarov.

22' - Seconda ammonizione della gara: Perisic salta secco Juan Jesus che interviene sul suo piede e lo abbatte. Anche in questo caso Irrati decide bene.

56' - Episodio molto dubbio in area nerazzurra: Perotti punta Skriniar sulla linea di fondo e lo slovacco lo sposta in modo energico senza toccare il pallone. Per Irrati è un normale contatto di gioco e l'arbitro non chiede neanche il supporto del VAR. Avrebbe dovuto.