Gli incroci con l'Inter per Walter Zenga hanno sempre un sapore particolare. Lui lo sa e non lo nasconde affatto, affermando che quella di giovedì sarà per lui una partita speciale: "Non scopro l'acqua calda se dico che ho passato 22 anni all'Inter. E' sempre emozionante e bello tornare a Milano. Ho contribuito ad importanti successi ed è grazie all'Inter che sono quello che sono". Ma Milano, e nello specifico l'Inter, potrebbe essere anche il suo futuro per quel che riguarda la carriera da tecnico. Anche se l'Uomo Ragno non ha fretta: "Ho sempre detto che il mio sogno sarebbe diventare il tecnico dell'Inter. Più in grande pensi, più se lo realizzi è fantastico. Ma per arrivare lì bisogna lavorare tanto e lavorare bene. Anche perché non è che Mou andrà via a breve, tra qualche anno ne parleremo".

Zenga però tiene ad avvisare l'Inter che il suo Palermo non andrà in campo per fare da "sparring partner" ai nerazzurri: "Se giocheremo per vincere a San Siro? Secondo voi io vado a Milano per perdere? Tutti pensano solo a vincere e a raccogliere il massimo, poi è chiaro che da me non sentirete mai l'espressione categorica di andare in trasferta per vincere. E' chiaro che vado in trasferta per ottenere il massimo, ovvero giocare da Palermo. Tre quarti d'Italia si aspetta che noi prendiamo quattro gol per continuare le prese in giro: ma mi tengo anche le eventuali situazioni di sberleffo. Giorno dopo giorno i ragazzi sono bravi a non crearsi problemi, questo è lo spirito giusto".
 

Sezione: L'avversario / Data: Mar 27 ottobre 2009 alle 18:26
Autore: Christian Liotta
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