Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, parla di comportamento 'elegante' mostrato da Napoli e Inter rispetto alla decisione presa dai vertici del nostro calcio di giocare l'ultimo duello scudetto a distanza venerdì sera, con l'eventuale spareggio fissato per lunedì 26 maggio. "I due club hanno fatto arrivare due lettere con i loro desiderata che non coincidevano, poi abbiamo trovato un compromesso che non ha fatto impazzire le squadre ma non le ha fatte neanche arrabbiare - le sue parole a margine dell'evento 'I primi fair play" organizzato da Panathlon Club Milano in memoria di Carlo Tavecchio -. Quanto allo spareggio, l'Inter ci terrebbe a giocarlo a Milano, e le spetterebbe di diritto per regolamento. Non dipende da noi, ma dal Viminale. Vedremo cosa succederà, è un'ipotesi piuttosto remota. Il luogo deputato è San Siro per la classifica avulsa. Poi sappiamo che il Viminale negli ultimi dieci anni almeno ha sempre vietato le trasferte a Milano ai tifosi del Napoli per motivi di ordine pubblico, quindi c'è questo pericolo. In questo caso, il regolamento dice che si giocherebbe dove si è giocata la finale di Coppa Italia, quindi Roma. Io mi auguro che per una cosa importante come l'eventuale spareggio si possa ripensare a certe decisioni. Non sta a noi, noi ci adegueremo. Ora occupiamoci di questo bel finale di campionato; poi se dovesse capitare lo spareggio, vedremo come gestirla al meglio". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 19:40 / Fonte: corriere dello sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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