"È bravo, tecnico, veloce e ha anche personalità". Queste le parole proferite da Roberto Mancini a proposito di Stefano Sensi, il giovane regista del Cesena visto ieri live al Manuzzi dal tecnico nerazzurro. Assieme al Mancio, in Romagna, c'era anche il Ds Piero Ausilio: segnale evidente di come l'Inter segua seriamente questo giovane virgulto. Lo conferma anche la Gazzetta dello Sport: "Se si muovono il Ds e l’allenatore dell’Inter, allora qualcosa di grosso c’è - si legge -. E per esempio c’è che Stefano Sensi ha almeno 6 squadre addosso, tra cui tre big italiane ma anche il Chelsea, che ieri sera ha inviato un osservatore qui per non farsi sfuggire una situazione che sa di investimento". Senza dimenticare Fiorentina, Southampton e Valladolid​. E occhio anche al Milan, che avrebbe già messo sul piatto circa 7 milioni di euro.

"Anche per questo Mancini e Ausilio si sono mossi subito: per dare un segnale forse decisivo - spiega ancora la rosea -. Sensi, nativo di Urbino, ha addosso Milan, Inter, Chelsea ma anche Napoli, Genoa e Sassuolo. Le ultime due verranno spiazzate via con certezza? Nessuno escluda nulla: perché il club di Squinzi ha fatto forse i passi più decisi arrivando a offrire 4 milioni ma sentendosi chiedere 10-12 come risposta. Troppi per il club emiliano che potrebbe lasciare spazio alle milanesi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 16 novembre 2015 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print