Intervistato dal quotidiano Il Giorno, il responsabile del settore giovanile dell'Inter Roberto Samaden tocca diversi argomenti legati alla gestione del vivaio nerazzurro. Tornando, inevitabilmente, sulla cessione che in estate ha fatto parecchio rumore del giovane talento romagnolo Cesare Casadei al Chelsea: "Cesare è arrivato da noi a 16 anni grazie al nostro scouting: è cresciuto nel Cesena e siamo stati bravi e fortunati nel completare la sua crescita da adolescente e lui è stato altrettanto capace di cogliere l'opportunità. C'è il dispiacere nel non vederlo più con la maglia nerazzurra però prevale la gioia di vederlo al Chelsea: quella di cederlo è stata una scelta della società comprensibile dal punto di vista economico".

Ma l'obiettivo della cantera interista non è solo quello di trovare eventuali giocatori che possano costituire una risorsa per il mercato, ma anche coltivare talenti che possano un giorno difendere i colori dell'Inter in prima squadra. L'esempio più lampante è quello di Federico Dimarco, colonna della squadra di Simone Inzaghi, che Samaden elogia così: "È l'esempio di come dovrebbero essere cresciuti i ragazzi nei settori giovanili italiani: grazie al nostro progetto relativo alle affiliate tecniche è entrato giovanissimo nel nostro bacino e ha lavorato con tanti allenatori diversi che l'hanno cresciuto arricchendolo ognuno con il proprio bagaglio di competenze. Grazie al lavoro di tutto l'ambiento ha coltivato il suo talento; brava e fortunata l'Inter a non perderlo nei meandri dei prestiti ma a farlo crescere per poi riaccoglierlo in prima squadra". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 novembre 2022 alle 12:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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