"No e no". Sono state queste le prime tre parole pronunciate da Walter Sabatini, direttore tecnico di Suning Sports, al giornalista di ABC de Sevilla che gli aveva chiesto lumi circa la risposta dell'Inter alla proposta da 10 milioni di euro del club andaluso per riscattare Stevan Jovetic. "Non accettiamo la loro offerta - ha proseguito l'ex ds della Roma -. In realtà, questo è quello che comunicato poco fa al Siviglia. L'importo è insufficiente, a queste cifre non c'è l'accordo". 
E, allora, appurato che il futuro di JoJo non sarà in Andalusia, cosa ne sarà del fantasista montenegrino? In soccorso, in questo senso, arrivano le parole di Fali Ramadani, l'agente dell'ex City e Fiorentina: "In un certo senso capisco l'Inter. Hanno messo un'opzione (per il riscatto ndr) e, improvvisamente, a un certo punto dovrebbero dire ai loro tifosi che abbasseranno le pretese per un giocatore che ha molto mercato. Non ha logica. Ho parlato oggi con Sabatini ed è stato chiaro. Il Siviglia non può alzare l'offerta? Beh, non succede nulla. E' il calcio, e per Stevan le offerte non mancano. Lui ha detto che gli piacerebbe restare a Siviglia, però sa anche che è impossibile se non c'è l'accordo tra le società. Stevan, quando arrivò a Siviglia, decise di decurtarsi il quindici per cento del suo stipendio per far andare in porto l'operazione. E ora, se torna all'Inter, rivuole indietro quel 15 per cento. Dico questo perché voglio che la gente sappia. Jovetic ha molte offerte. Ma ho voluto aspettare per vedere come si sarebbero concluse le trattative con il Siviglia. L'operazione è stata complessa, perché il Siviglia voleva ridurre i costi del cartellino e dello stipendio. Da dove arrivano le offerte? Da squadre inglesi, tedesche, francesi e spagnole. E' un peccato che per ragioni economiche Jovetic non possa restare al Siviglia". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 giugno 2017 alle 11:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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