"Inter, ridimensionamento o svolta etica?'. Questo il titolo dell'intervista che Massimo Moratti ha rilasciato a Peter Gomez, giornalista de Il Fatto Quotidiano. Di seguito le parole dell'ex patron nerazzurro:

E' vero che suo padre aveva comprato Pelé?
"E' vero, lo stava comprando. Ma poi c'è stata una protesta dei tifosi del Santos e la trattativa si è interrotta".

Le parlava mai di soldi suo papà?
"Papà non ci ha mai parlato di soldi, penso che avesse talmente tanta fiducia nella vita e in se stesso che non l'ho mai visto fare progetti sui soldi".

Poi vi disse che ne aveva persi comprando l'Inter...
"Meraviglioso, noi abbiamo vissuto un periodo stupendo. Non ha perso tanto quanto è successo successivamente con me (sorride ndr). La bellezza di questa persona stava in queste cose, si dispiacque con noi figli". 

L'Inter di oggi è in grave difficoltà economica: lei è preoccupato?
"C'è per forza preoccupazione. Sono riusciti a fare una squadra fortissima che ha vinto il campionato, poi deve essere successo qualcosa di grave in Cina. Questo ragazzo (Steven Zhang ndr) sta tentando di mantenere l'Inter, ma la domanda è: per quanto tempo?".

Carlo Cottarelli ha proposto l'idea di un azionariato popolare...
"Io penso che ci siano tanti tifosi interisti, tanti anche ricchissimi, ma la cosa più difficile è mettere tanti soldi. Iniziative di questo genere ci sono anche all'estero, tipo in Germania e in Spagna ma hanno origine politica come per il Barcellona. Le cifre di cui l'Inter ha bisogno non sono facili da raggiungere, è un atto di volontà certamente bello". 

Super League, che idea si è fatto?
"Sarebbe una via d'uscita per poche squadre, di base viene accettata relativamente. Non capisco come mai l'abbiano risolta così negativamente dopo averne parlato per così tanto tempo: questo è stato l'errore più grave. Adesso è difficile anche riproporre questo progetto".

Nel 2018 girava l'idea potesse comprare il Bari.
"Io all'Inter pensavo di finire sempre in attivo, poi in realtà non è così perché segui i giocatori buoni". 

Lei, come suo padre, aveva un grande rapporto con i suoi giocatori.
"A un certo punto cominciano a chiamarti papà, penso a Materazzi ed Eto'o, per esempio. Non è facile gestire i giocatori, ho sempre cercato di creare un senso di responsabilità forte". 

Che rapporti ha avuto con Berlusconi?
"Con me si è sempre comportato bene, non c'è stata frequentazione". 

San Siro.
"La cosa giusta era comprarlo e metterlo nelle condizioni di essere ancora più moderno. In fin dei conti, allo stadio vai per vedere la partita e San Siro è il migliore". 

Nuovi stadi, è un problema di leggi?
"Con tutti i debiti che ci sono... Vedi la storia del Tottenham".

E' impensabile per un imprenditore italiano avere in mano un club che vinca la Champions?
"Credo sia difficile per una famiglia, ci vogliono cifre molto grosse".

Ha fatto mai delle cose di cui si è pentito nell'Inter?
"Non mi sono mai reso conto, ne ho fatte tante di cazzate (ride ndr). Ci sono momenti difficili, poi la soluzione alla fine la trovi. Ora vedo cifre spaventose, forse di me si diceva lo stesso dieci anni fa. Mio fratello arrabbiato con me per questo? No, ci teneva molto, con me è sempre stato dolcissimo".

Mourinho ora alla Roma: un tradimento?
"No, a parte che l'ho sentito qualche giorno prima quando aveva lasciato il Tottenham. Mi raccontava come era andata, ma mi sembrava su di morale... Poi ho letto la notizia, ho capito perché era contento". 

Addio di Conte. 
"E' stata una mancanza di sfida, ma anche di attaccamento di base. Lui è un professionista serissimo ed ha fatto benissimo, ma alla base della sua scelta c'è stata mancanza di attaccamento. Non vogliamo pretendere, ma un minimo...".

Recoba al Venezia.
"Gli dissi che era la città più bella del mondo, è andato lì è li salvò in sei mesi. Ancora lo adorano da quelle parti". 

Adriano e Balotelli.
"Adriano era formidabile, poi si è intristito. Balotelli ha giocato tutto su se stesso, è una persona che cerca di provocare per vedere se gli altri sono sinceri. ma così si è evoluto".

Un messaggio per suo papà.
"Caro papà, sono qui ancora a ringraziarti per quello che hai fatto per noi. Spero solo tu stia bene". 

VIDEO - INZAGHI TENTA IL DOPPIO "TRASLOCO": DUE BIANCOCELESTI NEL MIRINO DELL'INTER?

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 08 giugno 2021 alle 18:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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