Marotta: "Rinnovo Skriniar, molto dipende da lui. Cessione Inter? È una situazione che è sopra la mia testa"

Sono diversi i temi affrontati da Beppe Marotta, ad dell'Inter, a margine dell'edizione del Gran Gala del Calcio 2022. Ecco le parole del dirigente varesino, intercettato dai colleghi in zona mista. 

Bastoni e Lautaro hanno fatto capire che il momento della svolta è stato un colloquio che c’è stato all’interno dello spogliatoio tra i giocatori. È servito a dare una svolta all’Inter?
"In realtà è come se avessimo iniziato il campionato con un handicap invisibile di cui non capivamo assolutamente il contenuto. Poi c’è stato un confronto all’interno dello spogliatoio, come capita spessissimo, abilità da parte dell’allenatore a ricompattare l’ambiente e quindi è venuta fuori una squadra che è la fotocopia oggi di quella dell’anno scorso. Sono molto fiducioso per il futuro".

Il Financial Times ha rilanciato l’ipotesi della vendita dell’Inter, lei cosa risponde?
"Dico che questa è una situazione che è sopra la mia testa. Posso solo dire che la proprietà è molto vicina alla squadra e al club e che ha sempre adempiuto ai propri obblighi finanziari. Siamo una società che comunque oggi è a posto nei pagamenti e posso solo dire che la famiglia Zhang ha profuso anche centinaia e centinaia di milioni nella propria gestione".

C’è fiducia sul rinnovo di Skriniar?
"Siamo fiduciosi, anche se poi chiaramente molto del destino dipende da quello che lui ha intenzione di fare. Però nel mio ruolo devo essere per forza ottimista".

L'alternaza in porta tra Onana e Handanovic?
"Il ruolo del portiere per me è uguale a quello dell'attaccante, l'allenatore è stato bravo a creare sinergia tra i due. Oggi gioca Onana, ma Handanovic è il capitano della squadra, ha dimostrato di essere un grande portiere e ha grandi qualità umane. Abbiamo due grandi portieri".