Dopo quanto analizzato già alle tv, breve analisi di Simone Inzaghi anche in conferenza stampa, dove l'allenatore nerazzurro risponde su Henrikh Mkhitaryan: "È entrato molto bene, è stato un innesto importantissimo che ci ha aiutato perché nel primo quarto d’ora del secondo tempo abbiamo giocato male tecnicamente. Paradossalmente dopo il loro gol abbiamo giocato meglio perché contro il Sassuolo devi giocare bene tecnicamente. Per quanto riguarda Mkhy ci ho pensato, è un giocatore molto intelligente che posso alzare, lo ha già fatto in carriera, ma in quel momento a metà campo mi dava tutto ciò che gli chiedevo e non ho cambiato perché ho pensato di togliere un attaccante dopo il 2-1 per farli riposare visto ciò che ci aspetta e sappiamo che in questo momento lì davanti siamo in difficoltà". 

Su Lukaku e Correa:
"Per Correa e Lukaku dobbiamo aspettare ancora un attimo. È normale che questi tre giocatori mi permetterebbero di avere più rotazioni perché anche oggi abbiamo visto grande voglia di vincere ma anche momenti di sofferenza perché chiaramente avevamo speso tantissime energie fisiche e mentali col Barcellona”.

Un altra volta raggiunti nel vantaggio, ma non superati questa volta. Vi aspetta un filotto di vittorie per poi fare un altro campionato a gennaio?
“Questa è la nostra speranza, si lavora per questo. Sappiamo che abbiamo terreno da recuperare e che abbiamo giocatori fuori che per noi è molto importante. Già con la Roma avevo detto che ero abbastanza sereno nonostante ciò che si diceva e i titoli che si facevano. C’era la speranza, la voglia e qualche segnale, poi chiaramente da allenatore quella sconfitta era una grandissima delusione, ma queste due vittorie sono un grande punto di partenza perché sappiamo che dobbiamo recuperare punti e cammino”.

Troppo presto per parlare di svolta? E se puoi dirci qualcosa sul portiere…
“Per quanto riguarda il portiere, Handanovic è un valore aggiunto, ha fatto la storia dell’Inter e fatto molto, molto bene con me in questi 15 mesi ma Onana ha dimostrato in questi due mesi di potersi guadagnare il posto. Li valuterò di volta in volta come ogni calciatore. Onana ha dimostrato che può essere il titolare dell’Inter senza dimenticare Handanovic, che è un valore aggiunto. Nelle partite in cui è rimasto fuori è sempre stato il primo ad aiutare i compagni per far sì che migliorare. Svolta? Sono due ottimi segnali questi due successi ma sappiamo che sarà un tour de force e dovremo affrontarle una per una, mercoledì ci aspetta il Barcellona che è un avversario fortissimo ma andremo a giocarcela nel migliore dei modi”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 ottobre 2022 alle 17:50
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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