Dopo il tour di interviste con le televisioni, Simone Inzaghi prende posto nella sala conferenze di San Siro per analizzare l'epilogo amaro del derby di Milano, che ha visto il Milan prevalere 3-2 sulla sua Inter, anche attraverso le domande dei giornalisti della carta stampata e del Web. Ecco le sue dichiarazioni:

Come si spiega questa sconfitta? Perché l'Inter 'esce' così facilmente dalla partita?
"Perché dobbiamo essere bravi a gestire i momenti della partita. I primi 25' sono stati pari, poi abbiamo fatto gol. Dopo l'1-1 abbiamo avuto un blackout che non è permesso in partite di questo valore. Dopo il 3-1 abbiamo fatto un'ultima mezzora buona, avremmo meritato il pareggio. Maignan ha fatto grandi interventi, ma non mi basta: devo cercare di capire i motivi di questi momenti". 

C'è qualcosa che non rifaresti?
"Dopo è sempre facile, io sono sempre coerente con le mie scelte. Mi dispiace avere regalato due gol, noi abbiamo faticato a segnarne due. Sul secondo e terzo abbiamo sbagliato letture individuali. C'è delusione, come è giusto che sia; abbiamo perso una partita che vale tanto per tifosi e società. Ora c'è il Bayern, dobbiamo analizzare e capire". 

Cambierai qualcosa a livello tattico dopo tutti questi gol presi?
"Dovremo analizzare... A livello di spirito e motivazione si era intravisto qualcosa già in estate ma mancavano i giocatori. Dopo 5 gare di campionato e quasi due mesi di allenamento mi aspetto di più perché siamo gli stessi dello scorso anno quando per 8 partite non prendevamo gol". 

Col Bayern è ipotizzabile l'inserimento in campo di qualche giocatore con la mente sgombra al posto dei senatori? 
"Al di là dei senatori, tutti abbiamo preso una botta. Il derby è una partita a parte, ci deve essere rabbia, poi è normale che giocando tra 3 giorni qualcosa farò. Ora devo capire e parlare con la squadra, quei 25' ci sono costati un derby. L'ultima mezzora avremmo meritato il pari". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 03 settembre 2022 alle 20:53 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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