L'Inter completa al meglio una splendida settimana superando il Venezia per 2-0 e portandosi a meno uno dalla vetta della classifica. Questo il commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport:

Sapevi del record di gol fatti dell'Inter?
"No, ho sentito ora. Chiaramente fa piacere".

Sei contento di questa squadra e di questa prestazione?
"Sì, è un ottimo momento. Abbiamo chiuso una settimana importante facendo secondo me una partita di grandissima personalità. Abbiamo espresso un ottimo calcio, l'unica pecca è che dovevamo fare prima il secondo gol. Tenere una partita aperta contro una squadra ben messa come il Venezia non è un bene, ma capisco che ci sono anche gli avversari. Chiudiamo una settimana con una vittoria importantissima".

Sentire che l'Inter è favorita ti fa piacere o ti sembra mettere le mani avanti?
"A me fa piacere, poi qualcuno diceva che doveva essere un anno di transizione. Io sono arrivato e ho trovato una società che mi sta aiutando in tutto e per tutto e ragazzi straordinari che stanno crescendo. Sono funzionali al progetto, dobbiamo andare avanti così. Il primo obiettivo erano gli ottavi di Champions e ci siamo riusciti, ora possiamo pensare al campionato fino a febbraio tranne quando andremo a Madrid per giocarci il primo posto nel girone".

Avete dimostrato che si può vincere anche senza Hakimi e Lukaku, come avrai spiegato ai tuoi ragazzi.
"Non c'è stato bisogno, perché ho grandissimi uomini. Dobbiamo aggiungere alle assenze anche Eriksen, però abbiamo preso giocatori funzionali che stanno dando tutto e devono proseguire passo dopo passo in questa crescita che stiamo facendo".

Darmian e Perisic sono le note positive del tuo gruppo. Gli hai chiesto qualcosa di diverso rispetto all'anno scorso?
"Io penso che stiano facendo molto bene. Spiace per il problema di Darmian, ha sentito tirare e c'è un po' di preoccupazione. Speriamo non sia nulla di grave. Anche Calhanoglu sta crescendo tanto, però dopo la terza partita in una settimana si stava facendo massaggiare il flessore quindi ho pensato di toglierlo".

La trasferta a Venezia, anche logisticamente, non è facile.
"Vero, poi eravamo in pochi. Io avevo un bel ricordo avendo segnato due gol in Coppa Italia con la Lazio".

Commento sul ct svizzero Murat Yakin, presente in studio.
"L'ho conosciuto a Formello, avevo capito subito che era un allenatore preparato. Non era semplice ereditare la panchina di Petkovic, ma a Roma ha fatto una grande gara e bisogna fargli i complimenti".
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 23:14
Autore: Christian Liotta
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