I pm di Milano Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, coordinati dall’aggiunto Maurizio Romanelli, hanno chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico di ignoti sulle plusvalenze legate alle operazioni per la cessione di alcuni giocatori. A detta degli inquirenti, non sono emerse condotte da parte dell’Inter o da parte dei suoi vertici finalizzate ad alterare i bilanci del 2017/2018 e 2018/2019. L'inchiesta ipotizzava che la società nerazzurra avesse valutato in eccesso un gruppo di giocatori del proprio vivaio. Ma gli accertamenti del Nucleo di polizia economico finanziario della Guardia di Finanza non hanno fatto emergere irregolarità. Ora la parola passa al Gip.

Sotto la lente degli investigatori, ricorda La Repubblica, erano finite le cessioni nel 2017/18 dei calciatori Ionut Radu, Davide Bettella, Federico Valietti, Marco Carraro, ad Atalanta e Genoa, con una contabilizzazione di oltre venticinque milioni di plusvalenze, e quelle di Andrea Pinamonti e Zinho Vanheusden che nella stagione successiva avevano portato a incassare plusvalenze per ventotto milioni, su un totale nel bilancio 2018/19 di oltre quaranta milioni provenienti da cessione di "giovani promesse". L'indagine ha permesso di avere "una ricostruzione sufficientemente chiara delle modalità amministrative attraverso le quali si perviene allaconclusione di una compravendita e dele parallele interlocuzioni tra le società protagoniste degli scambi, senza che tuttavia siano emersi specifici profili di criticità penali".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 agosto 2022 alle 16:05
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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