Messo alle spalle il Covid-19, ieri Lautaro Martinez "è rientrato in campo con un sorriso largo così e più carico che mai", racconta la Gazzetta dello Sport. Lo stop forzato, che gli ha evitato anche i faticosi voli intercontinentali verso la sua Argentina per rispondere alla chiamata della Nazionali, gli ha permesso di staccare la spina dalle tensioni degli ultimi mesi e godersi di più la famiglia. Un toccasana dopo un inizio 2022 non facile per il Toro, che pure aveva timbrato su rigore nella finale di Supercoppa italiana vinta a spese della Juve. Poi il buio: zero gol a gennaio e zero gol a febbraio, fino al peggior momento della sua stagione con la clamorosa rete sbagliata col Sassuolo, a due passi dalla porta. Da lì c'è stata una graduale risalita: le altre partite in cui è rimasto a secco contro Torino e Fiorentina prima della sosta erano state precedute dalla tripletta alla Salernitana e dal golazo segnato ad Anfield contro il Liverpool. E' da l che deve ricominciare l'argentino che, come sottolinea la rosea, ha un conto in sospeso con la Juve, e un nuovo tabù da sconfiggere: da quando è in Italia non ha mai segnato in casa dei bianconeri e in campionato ha sempre perso allo Stadium. Stavolta ci torna con altri gradi sul petto: il nuovo contratto ha certificato il nuovo status di top player. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 28 marzo 2022 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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