Sette reti in otto presenze da titolare e una leadership riconosciuta e riconoscibile: questo il bottino sostanzioso di Lautaro Martinez nel 2023. La carica Mondiale ha aiutato, ma è da tutta la stagione che l'argentino sta confermando una maturità diversa, notata soprattutto nei momenti senza gol. Negli anni passati, il Toro sbuffava e s'incupiva, mentre adesso offre sempre la prestazione anche se manca la firma personale. Una crescita esponenziale sottolineata oggi anche dalla Gazzetta dello Sport.

"In questo 2023 in campionato non è partito titolare solo col Napoli, causa arrivo troppo ravvicinato dal Qatar. Ma nelle successive 5 gare l’ha messa dentro 5 volte: digiuno solo nella serataccia contro l’Empoli - si legge sulla rosea -. In più, va aggiunto il guizzo col Parma che ha permesso di proseguire in Coppa Italia e, soprattutto, la giocata da top per il 3-0 al Milan in Supercoppa. Così in 18 giorni, considerando la partita di Riad e quella di domenica a San Siro, ha mandato al Diavolo i rossoneri ben due volte. L’ultimo gol è arrivato con una specialità della casa, a dispetto di quei 174 centimetri di altezza, assai meno dei due marcantoni Edin e Romelu: non a caso da quando è arrivato in Italia, stagione 2018-19, Martinez è il giocatore che ha realizzato più gol di testa in Serie A (16). In più, la nuova gioia è arrivata con i galloni da capitano, un onore che temporaneamente tocca a lui visto l’ammutinamento di Skriniar. Sta per rientrare Brozovic e la fascia tornerà al croato, ma in questo periodo di reggenza argentina Lautaro ha fatto un figurone. Non solo per l’efficacia sotto porta, ma per la generosità nell’inseguire fin l’ultimo dei milanisti in giro per il Meazza. Così facendo, i numeri di Martinez si ingrossano negli almanacchi: da quella famosa estate 2018, è il nerazzurro che ha realizzato più gol sia in campionato (70) che considerando tutte le competizioni (89). Allargando lo spettro, solo Cristiano Ronaldo (81) e Ciro Immobile (105) si sono spinti più in là in Serie A nello stessa parentesi".

"Non c’è alcuna voglia di privarsi di Lautaro e, in una ipotetica lista di giocatori cedibili, l’argentino occupa ormai l’ultimo posto, ma chi avesse questo appetito deve presentarsi con un assegno da 100 milioni per ricevere udienza ad Appiano", assicura la Gazzetta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 08:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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