La strategia dell'Inter è chiara: tentare subito l'assalto a Marcus Thuram per anticipare la folta concorrenza che aumenterebbe in estate. La dirigenza nerazzurra - racconta oggi La Gazzetta dello Sport - pensa ad una mossa 'alla Eriksen': piazzare l’affondo per il figlio d'arte già a gennaio, pagando al Borussia Moenchengladbach un giocatore che altrimenti perderebbe a zero in estate. Proprio come accadde con il danese nel gennaio 2020. 

Il francese andrà in scadenza a giugno, ma il rinnovo non è nei suoi piani e il club tedesco lo sa. Tanto che su di lui si è mosso anche il Bayern, società con cui l'Inter difficilmente potrà battagliare a colpi di rilanci sul contratto da offrire in estate per un giocatore svincolato. Ecco perché sta prendendo corpo il piano per un affondo anticipato, che secondo quanto riferito dalla Germania nei giorni scorsi prevederebbe un esborso di 10 milioni di euro che dalle parti di Viale della Liberazione rappresenterebbero un extrabudget (a meno che questi soldi non arrivino dal mercato in uscita).

Il piano per Thuram va letto sotto diversi punti di vista. L'Inter aveva già messo le mani su di lui nell'estate del 2021, poi l'infortunio fece saltare tutto. Ma "è di oggi, questo sì, la nuova voglia di affondo - assicura la rosea -. Dettata anche da uno scenario, in quel reparto, che è tutto da disegnare. Perché è evidente che Thuram a gennaio sarebbe un colpo per l’immediato, in un reparto che si è scoperto corto in qualche occasione. Ma sarebbe certamente un investimento di prospettiva, considerato il livello raggiunto dal calciatore". Logico che qualcuno in avanti dovrà fargli spazio: Correa è il primo in discussione, su Lukaku c'è da capire quale sarà la decisione finale e su Dzeko 'pesa' la questione anagrafica. L'unico ritenuto intoccabile è Lautaro Martinez, in bilico solo in caso di offerte irrinunciabili. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 novembre 2022 alle 08:15
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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