Invertire la rotta immediatamente, già a partire da domani quando a San Siro arriverà il Bayern Monaco. Simone Inzaghi ieri ha riunito la squadra ad Appiano Gentile, tornando con energia su alcuni argomenti tattici e non solo. "Il richiamo all’attenzione e alla concentrazione, con particolare riferimento al secondo e al terzo gol del Milan nell’ultimo derby, non è mancato - racconta la Gazzetta dello Sport -. L’Inter non è diversa negli uomini dalla squadra che la scorsa stagione, per lunghi tratti, sapeva alzare il muro di fronte agli avversari. E per muro si intende la fase difensiva nel suo complesso. Se il rendimento è così lontano, nel parallelo, vuol dire che sono i giocatori ad aver abbassato il livello. Questione di testa, appunto. E di motivazioni, forse per qualche titolare venute un po’ meno".

E allora il tecnico piacentino valuta alcune contromosse, compresi cambi tra i titolari. Scontata appare la maglia da titolare per Dzeko dopo l'iniziale panchina nel derby. E occhio anche alla catena di sinistra: Dimarco e Gosens possono spodestare Bastoni e Darmian. "Il tedesco ha bisogno di continuità, in questo momento l’alternanza dentro/fuori non gli fa bene. Ha necessità di aggiungere minuti, troppo pochi quelli messi insieme partendo dalla panchina - si legge -. E poi, Mkhitaryan. L’armeno è entrato molto bene nel derby e questa cosa non è sfuggita allo staff di Inzaghi. È una candidatura importante, che si fa largo in un reparto che lo scorso anno era una filastrocca senza soluzione di continuità. Mkhitaryan insidia Barella, più di Calhanoglu".

Più in generale, viste le caratteristiche del Bayern, Inzaghi potrebbe anche abbassare il baricentro di qualche metro per non concedere spazi invitanti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 settembre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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