L'Inter vuole tenersi Ivan Perisic. Dopo che nei mesi scorsi l'addio sembrava scontato, oggi la situazione è radicalmente cambiata e la volontà comune di continuare insieme alla fine potrebbe fare la differenza. L'Inter e Inzaghi non intendono rinunciare al croato, che nel frattempo non ha alternative del livello del club nerazzurro nonostante il contratto in scadenza. E quindi - come riferisce il Corriere dello Sport - entro fine maggio ci potrebbe essere il vertice decisivo. "Marotta e Ausilio proporranno un contratto annuale o un "1+1" ovvero con l'opzione, sulla seconda stagione, legata magari al raggiungimento di un certo numero di presenze, mentre la controparte non vuole scendere sotto un accordo biennale - si legge -. E anche sulla cifra ci sarà da discutere visto che il management, in attesa delle indicazioni definitive della proprietà, sa già che dovrà chiudere il prossimo mercato con un attivo attorno ai 60-70 milioni (vendendo almeno un "pezzo pregiato") e una riduzione del monte ingaggi di un altro 10-15%. A dispetto di tutto ciò, però, l'ottimismo sulla firma di Perisic nella sede nerazzurra al momento c'è: le parti si sono promesse fino a maggio di non prendere impegni e di darsi reciproca priorità. Se entro la fine del campionato non avranno trovato un'intesa, allora le strade si separeranno".

I nerazzurri, a gennaio, si sono cautelati portando a Milano il tedesco Gosens, uno degli esterni mancini migliori al mondo. L'alternativa a Perisic potrebbe essere Bernardeschi, che pare in uscita a parametro ero dalla Juventus. E occhio a Cambiaso del Genoa, profilo che piace a prescindere dal futuro del croato: "Sarebbe un complemento ideale per la batteria degli esterni (Dumfries, Darmian, Gosens, Perisic/Bernardeschi). L'obiettivo è inserire come contropartita nell'operazione il cartellino di Vanheusden, in prestito proprio in rossoblù, o un altro giovane di proprietà dell'Inter (Esposito o Mulattieri?)", spiega il quotidiano romano.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 aprile 2022 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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