Ancora attesa per Paulo Dybala, costretto oggi a guardare anche fuori dai confini milanesi e inizia a fare prove con un'eventuale maglia diversa da quella con la quale è stato più volte immaginato nelle ultime settimane. Se l'Inter resta sullo sfondo, a mettere a fuoco sempre di più l'obiettivo Paulino è la Roma di José Mourinho. Il portoghese "voleva Paulo già domani nel ritiro dell’Algarve" ma non è stato possibile, motivo per il quale l'ex allenatore della Beneamata sta sempre più alzando la pressione su Tiago Pinto, costretto ad accorciare tempi e distanze per l'argentino: "Il manager Carlos Novel, che si trovava in Spagna, è così dovuto rientrare in Italia per raggiungere Jorge Antun e compagnia. Ma, sotto strike, è arrivato a Torino soltanto nella notte".  

Motivo che ha rallentato, o meglio posticipato, l’offerta che Pinto dovrebbe presentare all'entourage del giocatore, offerta che il Corriere dello Sport definisce "in linea con l’attuale mercato e con la situazione di Paulo, che venerdì aveva perso anche l’opzione Manchester United", che ha al contrario assoldato l'ex nerazzurro Christian Eriksen. Per il ds della Roma non è stato facile "vincere la diffidenza del ragazzo d’oro - si legge -. Ora bisognerà vedere se Mourinho concederà altro tempo agli agenti di Dybala o se, al contrario, preferirà orientarsi su Jesse Lingard, svincolato dal Manchester Unted, e sull’atalantino Pasalic, valutato tra i 20 e i 25 milioni". 

"All’orizzonte restano naturalmente il sorridente Marotta e soprattutto la coppia Giuntoli-Chiavelli" sottolinea il quotidiano romano che non affonda particolarmente sull'interesse di De Laurentiis nei confronti dell'argentino che però precisa: "Il valore aggiunto del Napoli è la partecipazione alla Champions League". 

In attesa dell'offerta formale sottoscritta da Tiago Pinto sotto la supervisione di Mourinho, Dybala sarà "chiamato a prendere una decisione importante in grado di autorizzare discorsi sulla sua crescita come uomo, prima che come professionista. Sette anni fa per farsi convincere proprio da Marotta, che lo voleva alla Juve, impiegò tre mesi. Sette anni dopo ha a disposizione soltanto poche ore".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 luglio 2022 alle 08:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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