"I contatti tra gli avvocati sono quotidiani e l'obiettivo è risolvere la vicenda in tempi brevi, ma la grana DigitalBits agita parecchio il club di Zhang che era convinto di aver trovato uno sponsor di maglia importante e che invece rischia di dover ricominciare la ricerca da capo. Per giunta a stagione iniziata". Secondo il Corriere dello Sport, quello che stanno vivendo i dirigenti nerazzurro è un qualcosa di molto simile a un incubo: il valore della maglia era schizzato all'insù dopo il rinnovo con la Nike, ma ora la grana Digitalbits rischia di rovinare tutto. E viene confermata la decisione di cancellare il nome dell'azienda dalle maglie della Primavera e della formazione femminile, senza calcolare la scomparsa dai tabelloni pubblicitari anche a Pescara che segue quanto già visto a Cesena. La situazione è seria e l'Inter ne è consapevole: il rischio che il marchio scompaia anche dalle maglie della prima squadra è concreto e sarebbe necessario tornare sul mercato alla ricerca di un nuovo main-sponsor aprendo una causa legale.

"Perlustrazioni informali, a dire la verità, sono già in corso, ma prima, in un modo o nell'altro, va risolta la situazione attuale che non impatterà sul bilancio 2021-22, ma sul prossimo - spiega il Corsport -. Dal 2022-23 al 2024-25 DigitalBits si era impegnata, nel settembre 2021, a pagare rispettivamente 23, 27 e 30 milioni più bonus a stagione. Per l'Inter, se evaporassero definitivamente, sarebbe un bel danno".  
 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 agosto 2022 alle 10:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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