L'Inter lavora agli addii e alle cessioni. Dopo i prestiti di Sensi al Monza, Satriano all'Empoli (nell'affare Asllani), Vanheusden all'Az Alkmaar (quasi fatta), Hoti al Friburgo, Franco Carboni al Cagliari, Radu alla Cremonese e Sebastiano Esposito all'Anderlecht, il club nerazzurro ha completato anche la cessione di Pirola alla Salernitana e la risoluzione del contratto di Vidal. Il lavoro per i dirigenti interisti, però, resta ancora tanto. 

Il Corriere dello Sport fa il punto sulle uscite in casa nerazzurra, precisando che "la cessione più importante da fare per il bilancio è quella di Pinamonti, conteso da Monza, Atalanta e Sassuolo. Anche la Salernitana lo vorrebbe, ma non ha chance - si legge sul quotidiano romano -. L'asta ha portato la quotazione del centravanti ex Empoli vicino ai 20 milioni, bonus compresi: Galliani, nonostante tratti Petagna, ci crede, ma Percassi e Carnevali, se venderanno in fretta rispettivamente Muriel e Scamacca, possono compiere il sorpasso. Da lunedì gli agenti di Andrea incontreranno l'Inter e le società interessate: "Pina", che punta a una stagione da protagonista, inizia ad aver fretta".

Un altro addio sarà quello di Casadei, destinato al Torino nella trattativa per Bremer (a patto che la sua valutazione sia di 7-8 milioni e l'Inter riesca a tenere la recompra), mentre Fabbian può andare in prestito al Frosinone o alla Reggina, due società che pensano anche a Mulattieri (apprezzato pure in Olanda). Cercano una sistemazione anche Salcedo e Agoume, con la Cremonese che secondo il Corsport non è l'unica opzione per il francese. E poi ci sono i grandi esuberi. A partire da Sanchez, "ancora senza un accordo per l'incentivo all'esodo: l'Inter ha più fretta del cileno di arrivare al divorzio, anche se pure lui sa che non resterà a lungo a Milano. Lazaro ha iniziato bene il ritiro, ma non fa parte del progetto. Per Dalbert discorso diverso: si è rotto il crociato e piazzarlo ora è impossibile", la chiosa del pezzo.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 luglio 2022 alle 10:55
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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