Nelle ultime ore è rimbalzata forte l'indiscrezione di un assalto del Paris Saint-Germain a Mauro Icardi. Una pista che, però, al momento faticherebbe a decollare per diversi motivi. I sondaggi, infatti, risalgono a un paio di mesi fa tra il diesse dei parigini Henrique Antero e l'entourage del bomber argentino. Dopodiché il club dello sceicco Al Thani ha deciso di puntare forte e con convinzione su Kilyan Mbappé prima punta. Una scelta che sul mercato porterà alla ricerca di un attaccante con caratteristiche più da esterno e da seconda punta che alla Icardi. Nessuna proposta, quindi, in arrivo dalla capitale transalpina in Corso Vittorio Emanuele. 

NO MATADOR - Inoltre appare decisamente complicata anche l'ipotesi di uno scambio con Edinson Cavani. L'uruguaiano guadagna, infatti, 14 milioni di euro netti a stagione, uno stipendio decisamente fuori dai parametri non solo dell'Inter ma di qualunque club italiano. Lo stesso Cavani ha ricevuto, in questi mesi, offerte triennali dalla Cina in linea all'attuale ingaggio e difficilmente accetterebbe di dimezzarsi lo stipendio. Per informazioni in merito bussare ad Aurelio De Laurentiis, che aveva provato a riportare in Italia il Matador l'estate scorsa, scontrandosi proprio con gli elevati emolumenti percepiti dal classe 1987.

FUTURO MAURITO - Come vi abbiamo raccontato ieri (LEGGIQUI) la società più attiva per arrivare al numero nove nerazzurro resta la Juventus, che però offre scambi (Paulo Dybala o Gonzalo Higuain) e non cash. Soluzione questa poco gradita, al momento, a Suning, che in caso di addio dell'ex capitano vorrebbe monetizzare almeno 70-80 milioni. Un po' meno dei 110 milioni della clausola rescissoria (valida solo per l'estero e dal primo al 15 luglio), ma comunque sufficienti per rinforzare la rosa e sopperire all'eventuale partenza di Maurito. Con Wanda Nara che nei giorni scorsi a 'Verissimo' e oggi a 'Striscia la Notizia' ha passato, astutamente, la palla all dirigenza nerazzurra. Quel "saremo ancora a Milano l'anno prossimo al cento per cento" infatti ha il significato di far ricadere le attenzioni e le relative decisioni sulle spalle del management di Corso Vittorio Emanuele. Se separazione sarà a fine stagione, avverrà per una decisione del club. Come a dire "Mauro vorrebbe restare, ma se non lo volete... prendetetivi voi le responsabilità di questa scelta". Con l'Inter ora chiamata alla contromossa mediatica e non solo.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 20:23
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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