Intervistato dal quotidiano francese L'Equipe, Youri Djorkaeff torna con la mente alla sua esperienza con la maglia dell'Inter. Contraddistinta dal fatto di avere giocato insieme a Ronaldo, il Fenomeno: "Ronaldo è stato il migliore con cui ho giocato. Tutto quello che ha fatto è stato folle. Inoltre, era capace di riproporre in partita tutto quello che faceva in allenamento. Per lui non c'erano differenze. Spesso ci fermavamo a guardarlo passare tra due o tre giocatori nell'area piccola, il tutto con una facilità incredibile. Lo stesso Gigi Simoni rideva", ammette il Dj, che poi parla anche della figura dell'ex tecnico nerazzurro: "Ha trascorso un anno con noi all'Inter, posso dire che è stato il mio miglior allenatore. Era come un padre. Nel suo primo giorno al club, ci ha ringraziato per poter essere il nostro allenatore. Tuttavia, con Ronaldo, gli chiedevamo spesso di accorciare gli allenamenti o per correre meno o per fare le partitelle. E a Natale, ci ha regalato uno schiaccianoci".

Ma come è arrivato Djorkaeff all'Inter? "Ero triste perché avevo lasciato il Paris Saint-Germain dopo appena un anno. Avevo firmato per due anni, ma l'Inter e il Barcellona hanno messo sul tavolo i mezzi per prendermi. Per me era un'altra dimensione. Soprattutto Massimo Moratti ha messo tutti i mezzi per acquistarmi, economicamente ma non solo. Mi ha raccontato del suo club, della storia che voleva scrivere; e io volevo far parte di questa avventura. Quando arrivai, mi ricordò di aver visto la finale di Coppa delle Coppe che avevo vinto con il Psg".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 aprile 2021 alle 20:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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