"Ho detto che la Fiorentina non avrebbe mai rischiato il fallimento e grazie a continui investimenti importanti e con grande attenzione alle regole economiche che esistono nel calcio ed al Fair Play Finanziario, anche se qualche illustre società continua a non rispettarle, noi siamo presi a esempio non solo in Italia ma anche in Europa come Società modello". Questo un passaggio della lunga lettera indirizzata ai tifosi gigliati dal patron Rocco Commisso per tracciare un bilancio dell'annata appena conclusa con l'amarezza della terza finale persa in due stagioni. 

"Non abbiamo intenzione di vendere, credo di averlo ripetuto davvero tante volte. Noi abbiamo il desiderio di andare avanti e fare sempre meglio - si legge ancora nella missiva -. Ricordo a tutti che ho preso la Fiorentina dopo che si era salvata all’ultima giornata dalla Serie B e, in cinque anni, abbiamo raggiunto due Finali di Conference, una finale di Coppa Italia, ci siamo qualificati per tre volte consecutive in Europa, abbiamo costruito il Viola Park che rimarrà per sempre un bene del Club e di Firenze - ha proseguito Commisso -. I primi giorni dopo il mio arrivo ho detto che volevo riportare la Fiorentina dove la città di Firenze e i Tifosi Viola meritano, siamo a un passo dalle cosiddette “6 sorelle” e abbiamo riportato la Fiorentina stabilmente in Europa. Questi risultati non arrivano per caso, sono stati raggiunti attraverso programmazione, pianificazione, scelta delle persone e, sicuramente, anche degli sbagli. Noi vogliamo continuare a crescere, vogliamo continuare a rivivere le emozioni vissute fino ad ora, vogliamo festeggiare insieme ai nostri tifosi, vogliamo continuare il nostro percorso in Europa, vogliamo rendere il Viola Park sempre più importante e centrale per il nostro futuro, vogliamo come tutti una cosa sola: il bene della Fiorentina”, la chiosa di Commisso.  

Sezione: Il resto della A / Data: Mar 04 giugno 2024 alle 16:45
Autore: Mattia Zangari
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