Dopo aver chiuso l'esperienza al Bologna, Walter Sabatini è in attesa di una nuova avventura. "Dormo poco e sogno di meno. Mi piacerebbe ripartire da club storici che in qualche modo mi assomigliano, come ad esempio il Torino o il Napoli", racconta a Tuttosport l'ex dirigente interista.

E proprio dei nerazzurri, ovviamente, si parla in uno stralcio dell'intervista. "Inzaghi da calciatore era un rompi cogl…: dava indicazioni a tutti, probabilmente era già allenatore. Simone rischia seriamente di vincere lo scudetto. Dzeko? Ho lavorato con Edin a Roma: oltre che un campione, è un ragazzo straordinario. La decisione di Marotta, Ausilio e Inzaghi di prendere Dzeko dopo Lukaku è stata lungimirante. Non capisco perché a Dzeko non abbia pensato anche la Juventus per il post Ronaldo. Con un tridente Dybala-Dzeko-Chiesa adesso i bianconeri avrebbero molti più gol, più punti e sicuramente l’Inter ne avrebbe diversi in meno. Dzeko, alla fine, potrebbe rivelarsi il colpo scudetto".

I bianconeri potrebbe virare con qualche mese di ritardo sull'ex nerazzurro Icardi, il cui ritorno alimenta dubbi soprattutto per il contesto familiare. «Ho avuto Mauro all’Inter e l’ho potuto studiare da vicino. Innanzitutto è un bravissimo padre e Wanda è la mamma delle sue bambine. Poi Icardi in campo è uno speculatore dell’area di rigore, capisce prima dove arriva il pallone. In Italia segnerà sempre 25 gol, anche a 50 anni… E in ogni caso in campo non vanno le possibili beghe", risponde Sabatini.

Più giovani e molto contesi sono sia Scamacca che Vlahovic. "Ho sempre pensato a Scamacca come il centravanti della Roma del futuro e adesso lo potrebbe essere benissimo. Purtroppo, quando era negli Allievi, feci di tutto per trattenerlo, proponendogli anche un contratto da prima squadra. Ma la famiglia viveva nella periferia di Roma e voleva fare questa esperienza in Olanda, al Psv. Magari Gianluca nella Juve non farebbe la differenza nel breve periodo come Icardi, ma è in fase di completamento e diverrà un top. Se in Italia il miglior centravanti è Vlahovic, Scamacca è il secondo". Il serbo, invece, "appartiene alla categoria degli attaccanti decisivi: lo metto alla pari dei quasi coetanei Mbappé e Haaland. E ci metto pure Osimhen. Vlahovic è ideale per qualsiasi big europea. A gennaio resta a Firenze. In estate lo vedo in Inghilterra o al Bayern, come erede di Lewandowski".
Sezione: Focus / Data: Ven 31 dicembre 2021 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews
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