In un'intervista concessa ai microfoni di Sky Sport 24, Luiz Nazario De Lima Ronaldo è tornato sull'incontro del giorno con Massimo Moratti: "Ritrovarlo è stato bello. Dimentichiamo come ci siamo lasciati, in quel momento è stato sbagliato tutto. Qui mi sento a casa, con Moratti è come essere in famiglia. L'Inter è stata la sfida più affascinante della mia carriera, in quel periodo il campionato italiano era il migliore al mondo, il più difficile. Era una grande sfida e direi che sia andata benissimo. Ho trascorso 5 anni magnifici qui, l'Inter mi rimarrà nel cuore per sempre".

Sul suo passaggio al Milan, il Fenomeno ha rivelato: "Era un momento della mia carriera in cui ero già in declino, ma non credo di aver fatto un errore. L'Inter ha sempre avuto la precedenza, mi sono offerto ai nerazzurri, ma in quel momento non interessavo e allora ho scelto di andare al Milan".

"Ho conosciuto Thohir a Parigi e l'ho trovato davvero molto simpatico - ha proseguito Ronaldo parlando dell'attualità di casa Inter -. Ha voglia di fare grandi cose, sta lavorando ed è sempre alla ricerca delle migliori soluzioni per il club. Sono convinto che potrà fare grandi cose. Io nel club? Mi piacerebbe fare qualcosa, ma sono sempre in giro per impegni personali, non è semplice".

Si torna poi a parlare del Ronaldo calciatore, il migliore: "Avevo sempre voglia di fare gol, è sempre stata una cosa che sentivo tantissimo. E poi avevo voglia di divertirmi. Anche da professionista, per me giocare a calcio è sempre stato un divertimento. Per cosa vorrei essere ricordato tra 100 anni? Per essere stato un campione di calcio e come un bravo padre".

Sezione: Focus / Data: Ven 19 febbraio 2016 alle 23:00
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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