Sotto la sede dell'Inter, Andrea Poli ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore dell'Inter. Questo quanto FcInterNews.it raccoglie: "E' l'occasione della vita per me, sono davvero entusiasta, posso promettere solo impegno. Sono contentissimo di essere arrivato, il mio idolo è Zanetti e voglio emularlo perché è un esempio di professionalità e sportività. Mi piacerebbe avere il numero 15, vedremo se sarà possibile".

Ecco le parole poi riferite da Inter.it: "Questo è un grande sogno che si sta realizzando. Prima di tutto vorrei ringraziare questi tifosi che sono venuti qui oggi ad accogliermi, prometto loro massimo impegno. Non vedo l'ora di poter raggiungere i miei nuovi compagni, di mettermi a disposizione loro e del mio nuovo allenatore. Un grande allenatore, che a Genova ci ha spesso dato dei dispiaceri... (sorride, ndr). Sono contento di poter essere allenato da lui, non vedo l'ora di incontrarlo per il primo allenamento".

A Poli viene chiesto qualche particolare sulla trattativa ma lui si limita a raccontare che "è stato tutto un po' inaspettato, ma ne sono felicissimo, è una grande occasione per me. Ci metterò la massima determinazione e il massimo impegno. Sono arrivato in un grandissimo club, sono davvero onorato: farò di tutto per meritarmi la maglia dell'Inter".

E proprio tra i giocatori dell'Inter c'è quello che per lui è un modello, capitan Javier Zanetti: "Un modello da seguire, Zanetti è un grande professionista, un grande campione".

All'Inter Poli ritrova Giampaolo Pazzini, di cui è già stato compagno: "È un ragazzo cui mi sento legato - racconta -, ci siamo sentiti: lo aspetto qui a Milano".

"Sono veramente molto contento, per me è un grande onore indossare questa maglia e farò di tutto per meritarmela. Per me è una grande occasione", queste le prime parole di Andrea Poli da nerazzurro, in esclusiva ai microfoni di Inter Channel.

"All'Inter ci sono grandi campioni, da loro cercherò di imparare il più possibile. Non vedo l'ora di poter cominciare a lavorare, lo farò sempre con la massima determinazione e il massimo impegno", ha aggiunto il centrocampista, cui viene poi chiesto di parlare un po' del suo ruolo: "Non mi piace parlare tanto di me, comunque sono un centrocampista centrale in grado di fare entrambe le fasi".

A Poli viene quindi ricordato di un Sampdoria-Inter della stagione 2009-2010, tra le prime partite da lui giocate da titolare, una sconfitta per i nerazzurri: "Vincemmo 1-0, me lo ricordo... (quasi arrossisce Andrea, ndr): la Samp fece una grande partita, contro una grande squadra, con Mourinho allenatore, che poi vinse il Triplete. Me lo ricordo con emozione".

A quali centrocampisti si ispira Poli? Da italiano il pensiero corre subito ad altri due italiani: "Pirlo e De Rossi, grandi campioni. Io devo ancora crescere e migliorare, spero di farlo qui all'Inter".

Adesso che è un giocatore nerazzurro, Andrea non vede ovviamente l'ora di scendere in campo, anche se - spiega - "nella partita di Coppa Italia, contro l'Alessandria, ho avuto un problemino a livello muscolare, quindi credo che ne avrò ancora per una ventina di giorni. Questo mi dispiace, è l'unico neo di questi giorni meravigliosi".

Sezione: FOCUS / Data: Lun 29 agosto 2011 alle 17:06 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano
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